Incendio in una ditta che si occupa di pneumatici nel comune di Empoli, in via Lucchese, nella mattina di oggi, sabato 18 novembre.

Molte le segnalazioni arrivate in mattinata alla sala operativa 115 per l’importante nuvola di fumo nero visibile a distanza. Sul posto sono a lavoro i vigili del fuoco.

Presente sul posto anche la sindaca di Empoli Brenda Bernini. "Non ci sono persone coinvolte - fa sapere la sindaca - stanno continuando ad arrivare mezzi dei vigili del fuoco e stiamo aspettando Arpat per le valutazioni dei rischi in base alle quali adotterò ordinanza di protezione civile. Per precauzione tenete finestre chiuse".

"Ci sono circa quindici mezzi dei vigili del fuoco arrivati da Prato, Pisa e Firenze oltre a quelli di Empoli. C’è ancora molto lavoro da fare. Stanno intervenendo i sanitari di ASL per assistere le persone che erano presenti all’inizio dell’incendio. Stiamo aspettando la squadra prevenzione di ASL e i tecnici Arpat per una valutazione più approfondita. Sto firmando l’ordinanza precauzionale chiedendo di tenere chiuse le finestre. A breve verrà pubblicata anche sui canali istituzionali", aggiorna la sindaca Barnini.

I vigili del fuoco fanno sapere che sono state attivate diverse squadre con supporti provenienti dai comandi di Prato e di Pisa. Sul posto l’autoscala da Fi-Ovest e il tridimensionale da Empoli e lo scarrabile con 14.000 litri di acqua ed altre autobotti. I Vigili del fuoco hanno lavorato per contenere l’incendio. All'arrivo del personale non risultano persone coinvolte. Al momento l’incendio risulta sotto controllo. Sono sempre in corso le operazioni di spegnimento a seguite da quelli di smassamento e di bonifica.

Aggiorna la sindaca: "La situazione di via Lucchese è sotto controllo. La viabilità è stata riaperta, nel frattempo abbiamo svolto sopralluogo dentro l’area insieme ai tecnici di Asl e Arpat. Adesso i vigili del fuoco che ringrazio di cuore continueranno le operazioni di smassamento e rimozione dei materiali andati a fuoco. Sono intervenuti i sanitari e otto persone sono state ricoverate per intossicazione perché erano presenti dentro l’edificio al momento dello scoppio dell’incendio. In base alle valutazioni dei tecnici revocherò l’ordinanza che era stata emessa in via precauzionale".

Gli esiti del sopralluogo tecnico, eseguito alla presenza della sindaca Brenda Barnini e della direttrice sanitaria dell’Asl Toscana centro, Simona Dei, hanno portato Arpat a definire un’assenza di ricaduta sul terreno e nell’ambiente: non ci sono dunque, secondo quanto evidenziato dal sopralluogo tecnico, elementi di criticità per colture, pascoli e qualità dell’aria. Per questo, la sindaca Barnini, acquisite le relazioni, provvederà alla revoca dell’ordinanza emessa questa mattina, che invitava tutti i cittadini residenti in un raggio di 2 km dalla localizzazione dell'incendio di che trattasi e con particolare riferimento agli abitati di Pagnana, Marcignana, Avane, Terrafino, Santa Maria, a chiudere le finestre e non esporsi ai fumi. 
 

Al momento sono in corso le operazioni di bonifica e smassamento del materiale coinvolto dal rogo, da parte dei vigili del fuoco. L’intervento, che proseguirà nel corso della giornata, segue tutte le operazioni messe in atto nella mattinata per il contenimento e lo spegnimento del rogo.

AGGIORNAMENTO ORE 19 - "La situazione di via Lucchese è sotto controllo. La viabilità è stata riaperta, nel frattempo abbiamo svolto sopralluogo dentro l’area insieme ai tecnici di Asl e Arpat", dice la sindaca Brenda Barnini. "Adesso i vigili del fuoco che ringrazio di cuore continueranno le operazioni di smassamento e rimozione dei materiali andati a fuoco. Sono intervenuti i sanitari e otto persone sono state ricoverate per intossicazione perché erano presenti dentro l’edificio al momento dello scoppio dell’incendio. In base alle valutazioni dei tecnici revocherò l’ordinanza che era stata emessa in via precauzionale". L'ordinanza di revoca, la numero 649 del 18 novembre 2023, è stata firmata alla luce degli esiti dei sopralluoghi e delle verifiche eseguite dai tecnici competenti di Arpat e Asl Toscana centro, che hanno dichiarato l'assenza di rischi di carattere ambientale e che di conseguenza non si rilevano rischi relativi alla sicurezza alimentare e alla salute pubblica.

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