Firenze, alla Pergola tre giorni dedicati a don Milani: spettacoli, incontri e dibattiti
'L'opera d'arte: una mano tesa al nemico perché cambi': con Flavio Insinna, Anna Meacci, Sergio Castellitto (in video), Tomaso Montanari
lunedì 18 settembre 2023 12:24
"L’opera d’arte: una mano tesa al nemico perché cambi": questo il titolo della tre giorni dedicata a don Milani a Firenze. Parole tratte da tratto da Lettera a una professoressa, di Don Milani, scelte per l'evento che si terrà nel centenario della nascita del priore di Barbiana. Dal 19 al 21 settembre tre giorni di spettacoli, incontri e dibattiti al Teatro della Pergola su don Milani e l’arte. Tra gli ospiti, Flavio Insinna, Sergio Castellitto (in video), Tomaso Montanari, Anna Meacci, Fabio Monti. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero con prenotazione online al link https://tinyurl.com/donmilanielarte.
Don Milani e i suoi ragazzi hanno definito l’arte: «Così abbiamo capito che cos’è l’arte. È volere male a qualcuno o qualche cosa. Ripensarci sopra a lungo. Farsi aiutare dagli amici in un paziente lavoro di squadra. Pian piano viene fuori quello che di vero c’è sotto l’odio. Nasce l’opera d’arte: una mano tesa al nemico perché cambi».
Si comincia martedì 19 settembre, ore 21, con l’Introduzione di Rosy Bindi, Presidente del Comitato per il centenario della nascita di don Lorenzo Milani, e i Saluti delle istituzioni toscane. Alle 21:30 Rileggere don Milani, presenta Giovanni Anversa, legge Flavio Insinna, con l’accompagnamento musicale di Franco Vichi al flauto.
ore 21 incontro
INTRODUZIONE
Rosy Bindi Presidente del Comitato per il centenario della nascita di don Lorenzo Milani
ore 21:30 spettacolo RILEGGERE DON MILANI, presenta Giovanni Anversa, legge Flavio Insinna, accompagnamento musicale Franco Vichi flauto
Il pomeriggio di mercoledì 20 settembre è dedicato al tema don Milani e il cinema.
ore 16 incontro DON MILANI TRA IL GRANDE E IL PICCOLO SCHERMO, con Federico Ruozzi
incontro DON LORENZO AL CINEMA con Marco Vanelli
incontro LO “SGUARDO” DI E SU GESÙ con Alessandro Andreini
incontro RICERCA SU DOCUMENTI AUDIOVISIVI PRODOTTI SU DON LORENZO MILANI con Vito Rosso
ore 18:30 proiezione DON MILANI di Ivan Angeli, 1976
ore 21 proiezione UN PRETE SCOMODO di Pino Tosini, 1975
I film saranno introdotti da Andrea Bigalli e Giuliano Fontani.
La mattinata di giovedì 21 settembre è dedicata al tema don Milani e l’arte.
ore 10 incontro INTRODUZIONE con Lauro Seriacopi
ore 10:15 incontro IL VALORE DELLA MERAVIGLIA E LA PASSIONE PER GLI ULTIMI con Giancarlo Loffarelli
ore 10:45 video RIFLESSIONE con Sergio Castellitto
ore 11 incontro L’INQUIETUDINE DELLA RICERCA DEL BELLO, DEL GIUSTO E DEL VERO con Tomaso Montanari
Il pomeriggio e la sera di giovedì 21 settembre sono dedicati al tema don Milani e il teatro.
ore 15 incontro IL TEATRO E L’ATTIVITÀ DIDATTICA con Ernesto Pellecchia, Marco Giorgetti
incontro PRESENTAZIONE DEL CATALOGO RAGIONATO DELLE OPERE TEATRALI SU DON MILANI con Paolo Bussagli
ore 18 spettacolo DON MILANI SENZA MITOâ¯di Norma Angelini e Fabio Monti con Fabio Monti e Alessandro Dei fisarmonicaâ¯
Fabio Monti e Norma Angelini, atipiche e singolarissime figure del teatro d’oggi, tornano a don Milani, ancora insieme al maestro Alessandro Dei alla fisarmonica, mantenendo come centro la Lettera a un predicatore, dal libro “inopportuno” Esperienze pastorali, l’unico che don Milani pubblicò a sua firma. Scritto poco citato. Uno dei più radicali. Duro come il diamante, come don Bensi disse del suo amatissimo allievo: Lorenzo Milani. Le musiche, spaziano dalla tradizione Yiddish a Haendel, fino alle improvvisazioni del maestro Dei.
«…. Anni fa, un allievo di don Milani ci disse: “Si eh, dopo la sua morte, per scrollarmelo di dosso, ci son volute secchiate di acido muriatico! Così! (gesto) Così! (gesto)”. Il mattino dopo, a Barbiana, quello stesso allievo, in canottiera, sudato, sporco di calcinacci, sorrideva felice – e pareva un bambino – riparando, insieme ad altri ex allievi, un qualche muro della Canonica, con amore. Parevano bambini. Non lontano, nel cimitero, la tomba di don Lorenzo era bianca, scintillante. Tutt’intorno, erano tombe vecchie e un po’ logore. Pensammo alla Livella di Totò. Ci venne da sorridere, inquieti. Contraddizioni violente. Era il 2006. Nacque la scintilla. Decidemmo che avremmo accettato tutte le contraddizioni, mettendo sale sulle ferite, per cercare il nostro spettacolo. Provocammo don Lorenzo. Ne fummo provocati. Ci ritrovammo ustionati. Da lì il nostro spettacolo. Cercando la Verità, le sberle del profeta fanno bene, rianimano, entusiasmano all’Umano. Così accade a noi da molti anni. Così potrà accadere agli spettatori che se lo concederanno”.
ore 21 spettacolo RILEGGERE DON MILANI, presenta Michele Brancale, legge Anna Meacci, accompagnamento musicale Chiara Riondino chitarra e voce
ore 21:40 proiezione LORENZINO, DON MILANI a cura di Alberto Melloni, Federico Ruozzi, Fabio Nardelli, introduce Federico Ruozzi
Più di un semplice documentario o reportage commemorativo, è un saggio scritto con le immagini, i giornali, le lettere, le musiche e con le associazioni che si creano fra questi diversi livelli espressivi. II racconto, cui ha prestato la voce il giornalista David Maria Sassoli, è stato montato partendo dal carteggio del giovane Lorenzo Milani con la madre, l’ebrea colta e cosmopolita Alice Weiss, per svilupparsi in una narrazione corale in cui si fondono le varie testimonianze, le immagini di repertorio, i documenti, le foto di una vita – tra cui alcune scattate da un giovanissimo Oliviero Toscani – e le poesie in musica di Fabrizio De André, commento sonoro di tutta l’opera.