Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori, Bright-Night porta la scienza in 11 città toscane
A Firenze un padiglione dedicato a ragazze e ragazzi, caccia al tesoro, talk e spettacoli
martedì 12 settembre 2023 18:59
Il 29 settembre è la “Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori”, manifestazione annuale, nata per impulso della Commissione UE dedicata al mondo della scienza e della ricerca.
In Toscana è previsto un ricco cartellone di eventi, sotto il titolo Bright-Night. Un nome che è anche un programma: alla parola notte si unisce l'acronimo di "Brilliant Researchers Impact on Growth Health and Trust in research", cioè ricercatori e ricercatrici di talento hanno un impatto su crescita, salute e fiducia nella ricerca.
Questa mattina la presentazione nel corso di una conferenza stampa, sede della presidenza della Regione Toscana a Firenze, a cui hanno partecipato il presidente Eugenio Giani, l’assessora a Università e ricerca Alessandra Nardini, la rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci (in qualità di ateneo coordinatore della manifestazione a livello regionale). Sono intervenuti inoltre rappresentanti delle Università toscane, delle scuole di alta formazione e degli enti di ricerca.
Circa 1000 ricercatrici e ricercatori saranno nelle piazze di 11 città della regione (Arezzo, Cascina, Castelnuovo Berardenga, Firenze, Grosseto, Lucca, Paganico, Pisa, Prato, San Giovanni Valdarno, Siena) e animeranno oltre 300 iniziative: laboratori, dimostrazioni, esperimenti, mostre, visite guidate e passeggiate scientifiche coinvolgeranno i cittadini in un percorso avvincente attraverso una vastissima gamma di temi legati alla ricerca.
Researchers@School - Attraverso il sito è già possibile votare, inoltre, i risultati e i prodotti delle attività promosse, nell’ambito di BRIGHT-NIGHT con l’iniziativa “Researchers@School”. Nel corso dell’anno i ricercatori hanno svolto lezioni e laboratori dentro le aule scolastiche con lo scopo di sensibilizzare i più giovani sul lavoro della ricerca, per evidenziarne l’importanza nella vita quotidiana e superare le barriere di genere nei percorsi di carriera legati al mondo scientifico. Sono state coinvolte, con il supporto di 300 ricercatori, 30 scuole toscane per un totale di 800 alunni.
A Firenze, la sede principale dell’evento è Piazza SS. Annunziata, che ospiterà vari stand, un padiglione dedicato interamente a ragazze e ragazzi (a loro è riservata anche una caccia al tesoro) ricco di momenti di scoperta della scienza, oltre a un’area incontri dove si avvicenderanno brevi talk delle ricercatrici e ricercatori dell’Università di Firenze sotto il titolo “Mostra e Dimostra”. Il pubblico potrà votare il suo preferito in diretta.
L’Istituto e Museo degli Innocenti collabora con un programma specifico, visite guidate e talk. La serata si conclude con lo spettacolo “I confini non esistono” di e con Stefano Mancuso e Matteo Caccia: si incrociano le narrazioni del notissimo neurobiologo vegetale e dell’attore e drammaturgo. Edoardo Massa accompagnerà i momenti della performance disegnando dal vivo. Altri 70 appuntamenti precedono e seguono la “Notte” a Firenze durante tutta la settimana dal 25 al 30 settembre.
BRIGHT-NIGHT schiera tutto il mondo della ricerca in Toscana: è promosso dagli Atenei (Università di Firenze, Pisa, Siena, Siena Stranieri, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Scuola Normale Superiore e Scuola IMT Alti Studi Lucca) e da un’ampia rete di Enti di ricerca - il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l'European Gravitational Observatory (EGO-Virgo), l’Istituto Nazionale di Astrofisica - Osservatorio Astrofisico di Arcetri (INAF-OAA) - con il sostegno della Regione Toscana, nell’ambito di Giovanisì, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani.
“Bright night – ha osservato il presidente Eugenio Giani - rappresenta uno dei momenti che con più efficacia mettono in risalto il legame del sistema universitario con i territori. Le Università e la ricerca sono tratti distintivi del nostro Dna e continueremo a sostenerli perché sono una parte della nostra identità e ci consentono di accogliere il futuro con fiducia, speranza, e capacità di affrontare le sfide che esso riserva. I numerosi eventi che si svolgeranno nelle piazza toscane saranno non solo l’occasione per rendere più vicine le persone comuni e la scienza, ma per ribadire che è centrale garantire risorse al sistema accademico e alla ricerca”.
"Continuiamo, convintamente, a sostenere Bright-Night perché – ha spiegato l’assessora Alessandra Nardini - crediamo fermamente nell’importanza di avvicinare tutte e tutti, a partire dalle bambine e dai bambini, al mondo dell'Università, della ricerca, alle conquiste in ambito scientifico e tecnologico, sociale e culturale, rendendole più comprensibili e accessibili. In questi ultimi anni abbiamo compreso ancora di più quanto la ricerca sia fondamentale per le nostre vite, dalla lotta alla pandemia a quella contro i cambiamenti climatici e le disuguaglianze.
Mi auguro che, finalmente, sia colto quanto è prezioso il lavoro di ricercatrici e ricercatori e che, a tutti i livelli, sia chiaro che dobbiamo sostenere e valorizzare adeguatamente il loro impegno. E' necessario far crescere, nel nostro Paese gli investimenti a sostegno di università e ricerca".
“La ‘Notte Europea delle ricercatrici e dei ricercatori in Toscana’ – ha dichiarato la rettrice Alessandra Petrucci - è dedicata all’impegno scientifico ed è una notte "bright", luminosa, che illumina, rischiara, ravviva, disegna un percorso di condivisione e di confronto. Bright-Night è, infatti, un mezzo sostanziale per attirare l’attenzione del pubblico sulla ricerca e incuriosire i più giovani, superando le barriere di genere, in modo che siano tentati da queste sfide, ma, nello stesso tempo, è un’occasione offerta all'imprenditoria di Ateneo, che muove i primi passi proprio a partire dalla ricerca, attraverso la conoscenza, la consapevolezza, la responsabilità. Bright-Night impegna una “squadra” eccezionale costituita da Università ed enti di ricerca della nostra regione: la forza e il cuore della manifestazione stanno nell’incontro diretto con le persone che quotidianamente fanno il lavoro della scienza, con la loro passione, con i loro progetti”.
La Notte delle ricercatrici e dei ricercatori in Toscana è un progetto co-finanziato dal programma HORIZON-MSCA-2022-Citizens della Commissione Europea, nell’ambito delle azioni Marie SkÅodowska-Curie.
Il programma in dettaglio è disponibile su www.bright-night.it.