Il sindaco di Firenze Nardella è tornato sul tema della sicurezza cittadina con il ministro dell'Interno Piantedosi, con cui ha parlato a margine di una riunione con i sindaci metropolitani.

Nardella ha ricordato i contenuti della lettera inviata al ministro questa estate, dove chiedeva di aumentare il numero degli agenti delle forze dell'ordine, e ha ribadito le richieste e le esigenze della città di Firenze. Nardella fa sapere che il ministro era al corrente della lettera, che aveva già visionato e trasmesso agli uffici competenti, che avrebbe assicurato il ripristino del progetto ‘Strade sicure’ con i militari e che si sarebbe fatto carico del problema della richiesta di agenti. Al momento, il sindaco di Firenze si dice "soddisfatto dell’incontro, seppure in attesa di avere riscontri effettivi delle rassicurazioni ricevute".

Il sindaco era tornato sul tema sicurezza ieri pubblicando sui social il video di un sopralluogo notturno nel centro cittadino. "Ieri notte insieme alla Polizia Municipale e all’assessora Benedetta Albanese per controllare di persona le irregolarità nei market del centro storico. Poi alle Cascine dove proseguono i controlli in borghese della Municipale. Ma tutto questo non basta. Durante la notte non abbiamo visto neanche una pattuglia della polizia o dei carabinieri. Zero. Se gli agenti sono pochi già il giorno, la notte quasi non si vedono. Siamo stanchi di metterci sulle nostre spalle tutti i problemi della sicurezza dei nostri cittadini. Il Governo deve assumersi le proprie responsabilità. Firenze ha bisogno di almeno 200 nuovi agenti come chiediamo da tempo. La sicurezza delle città è un diritto del cittadino e un dovere dello Stato", ha detto il sindaco.

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