Due aggressioni in pochi giorni, l'allarme da San Jacopino: 'Abbiamo paura a tornare a casa'
'Un anziano aggredito e rapinato dei contanti prelevati in banca'
mercoledì 23 agosto 2023 10:53
"Temperatura alta sul fronte sicurezza nel quartiere di San Jacopino". E' la denuncia che arriva dal Comitato Cittadini Attivi di San Jacopino, con il presidente Simone Gianfaldoni che spiega: "La situazione peggiora, in questi ultimi giorni due aggressioni nel quartiere di San Jacopino. La prima andando in ordine domenica mattina: un giovane che abita nel quartiere se ne stava andando a prendere la tramvia alla fermata Belfiore quando giunto in prossimità di via Benedetto Marcello un gruppo di sei soggetti gli si è parato davanti e senza esitare gli hanno strappato la catenina d'oro che portava al collo. Uno di questi ha anche assestato dei colpi violenti contro il ragazzo, il gruppo si è poi diviso scappando nelle vie di san Jacopino. Sul posto sono intervenute le volanti della Questura molto velocemente, ma i soggetti erano già spariti".
E ancora: "Il peggio, una nuova aggressione, lunedì mattina ai danni questa volta di un anziano del quartiere. Il povero anziano stava rientrando a casa, si è diretto verso via Spontini per poi prendere via Rossini, e qui arrivato sotto a delle impalcature è stato aggredito e colpito in volto da un soggetto. E' stato rapinato del portafoglio e dei contanti prelevati un paio di giorni fa dalla vicina banca. Hanno agito in tre. In questo caso ringraziamo una pattuglia della Municipale intervenuta, sono stati professionali nel calmare il povero anziano che poi si è presentato al distaccamento di Rifredi per la denuncia. In zona ci sono diverse telecamere di sicurezza speriamo servano ad individuare i soggetti di ambedue i fatti".
In conclusione: "Siamo sconcertati che ora dobbiamo aver paura anche di tornare a casa e non sai chi incontri, la situazione è degenerata. È inutile fare finta di nulla o peggio sentir dire che è solo percezione, i cittadini hanno firmato in 1200 la petizione inviata al ministero dell'Interno. A breve avremo una risposta scritta".