Trasporto pubblico, il Comune di Firenze: 'Autolinee garantisca un servizio affidabile, oggi tempi inadeguati'
La contrarietà di Palazzo Vecchio agli aumenti che scatteranno ad Agosto
lunedì 24 luglio 2023 19:16
Nei giorni scorsi erano stati annunciati i rincari di biglietti e abbonamenti di Autolinee Toscane che prenderanno il via dal primo agosto, una decisione che non piace al Comune di Firenze. La contrarietà agli aumenti era già stata espressa dall'assessore Giorgio, e ora Palazzo Vecchio torna sull'argomento, chiedendo un servizio "regolare ed affidabile".
"Il Comune di Firenze non ha chiesto più soldi ma il servizio dovuto per contratto. Ad ora questo servizio - si legge in una nota di Palazzo Vecchio di oggi, lunedì 24 luglio- è molto inferiore in città e negli ultimi mesi è stato rimodulato con una riduzione, malgrado la nostra contrarietà. I Comuni già contribuiscono, come la Città metropolitana. Firenze per esempio investe risorse per circa 13 milioni di euro. Peraltro abbiamo proposto ad Autolinee un incremento del servizio nelle zone dei cantieri, mettendo a disposizione 500 mila euro, ma ci è stato risposto che non erano in grado di effettuarlo. Relativamente al centro storico è stato presentato un progetto ad At, da quasi due anni, con disponibilità di risorse pari a due milioni per incrementare il trasporto con i ‘bussini’."
"Chiediamo alla Regione che Autolinee garantisca quanto dovuto, quindi un servizio regolare ed affidabile che non può prescindere dai tempi di percorrenza oggi inadeguati che creano problemi al servizio, ai cittadini e agli autisti. All’incontro chiederemo quanto è dovuto a tutela delle cittadine e dei cittadini che usano o vorrebbero usare il mezzo pubblico, perché per ora aumentano i costi ma non i servizi. L’assessore regionale Stefano Baccelli dice che l’aumento è dovuto dal contratto ma il contratto prevede pure che gli autobus passino in orario."
Non si fa attendere la risposta di Autolinee Toscane: "Autolinee Toscane è al lavoro, da oltre un mese, fianco a fianco del Comune e della Regione, con la collaborazione e l'accordo dei sindacati, per affrontare e risolvere i problemi sul servizio nati per l'evoluzione dei cantieri della tramvia, necessari, ed ora nella fase più critica. Grazie all'impegno di tutti, sia con ulteriori correzioni a tre linee, che all'introduzione di autisti di riserva, che ora (da lunedì 24 luglio) una nuova programmazione interna, già oggi l'impatto dei cantieri si è ridotto. Ricordiamo che dall'11 giugno scorso, tutti i turni programmati sono praticamente tutti coperti. At è sempre disponibile al confronto con le istituzioni".
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