Vis Art

Il Museo del costume di Palazzo Pitti riapre con la mostra sulla stilista fiorentina Germana Marucelli

Abiti, gioielli, opere d’arte, bozzetti e fotografie in mostra fino al 24 settembre

1 Visualizzazioni

martedì 13 giugno 2023 11:54

“Germana Marucelli (1905-1983). Una visionaria alle origini del Made in Italy” è il titolo dell’esposizione dedicata alla stilista fiorentina, che si potrà visitare dal 13 giugno al 24 settembre in quindici nuove sale del Museo della Moda di Palazzo Pitti, riaperte ai visitatori proprio per questa occasione. 

 

Abiti e gioielli, opere d’arte, fotografie e bozzetti saranno esposti nella mostra antologica che racconta, per la prima volta in modo completo, lo stile, la fantasia e le visioni di colei che fu definita “Sarta intellettuale”, da Fernanda Pivano e “Interprete rara di poesia” da Giuseppe Ungaretti.

 

Circa 150 i pezzi che compongono l'itinerario della rassegna, organizzata dalle Gallerie degli Uffizi in collaborazione con l’Associazione Germana Marucelli e curata da Silvia Casagrande e Vanessa Gavioli. Articolata come un percorso a ritroso, dai primi anni Ottanta al finire degli anni Quaranta, l’esposizione rievoca lo scenario storico in cui il Made in Italy vide i propri natali a Firenze, e piuÌ€ precisamente a Palazzo Pitti. 

 

Negli spazi del Museo della Moda, gli abiti creati dalla Marucelli vengono posti in dialogo con opere d’arte e gioielli di artisti italiani con i quali collaborò, come Paolo Scheggi, Pietro Gentili e Getulio Alviani; grande rilevanza è data alla relazione tra arte, architettura, moda, e cultura nel senso più ampio. 

 

In mostra vengono perciò ricreati gli ambienti sia del salotto culturale della stilista, fulcro della sua attivitaÌ€ negli anni Quaranta e Cinquanta (e frequentato da poeti, artisti e intellettuali come Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale e Salvatore Quasimodo, Gillo Dorfles, Lucio Fontana, Massimo Campigli, Francesco Messina, Bruno Munari, Ettore Sottsass, Giò Ponti, e il filosofo Dino Formaggio) sia dell’atelier progettato per lei da Paolo Scheggi nel 1964, così da consentire al visitatore di entrare direttamente nel luogo e nel momento storico in cui la Moda si faceva. 

 

Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt: “Il rapporto costante tra la creatività sartoriale di Germana Marucelli e il mondo dell’arte che la ispira, fa della mostra che si apre ora a Palazzo Pitti un evento emblematico: proprio qui infatti, nella Sala Bianca, la sarta aveva presentato i suoi modelli nelle sfilate ideate da Giovanni Battista Giorgini, esempio nuovissimo di contatto tra il mondo della moda e quello del museo, luogo sacro di una cultura senza gerarchie e divisioni per generi”. 

 

La curatrice Silvia Casagrande: “Moda, arte, cultura: Germana Marucelli era una fusione di questi elementi in assoluta purezza. Attraverso la sua vita è oggi possibile leggere in modo trasversale una parte importante della storia del nostro tempo”.


Il costume designer Massimo Cantini Parrini: “…L’abito come arte in movimento, l’abito come ricercata eleganza, l’abito come memoria nel tempo. Questa era ed è Germana Marucelli, una donna che ha trasformato pensieri e poesia in stoffa rendendo eterna se stessa e la donna da lei immaginata. La prima retrospettiva dedicata all’artista nella culla dell’arte Italiana, un percorso a ritroso per un dialogo eterno tra moda ed arte...”.

 

 

Nella prima foto, da sinistra a destra, Massimo Cantini Parrini, Eike Schmidt, Silvia Casagrande, Vanessa Gavioli, Carlo Calza Marucelli, Antonio Quattrone. Nella seconda foto la modella Lillina Monti ritratta accanto al video di cui fu protagonista con un abito di Marucelli nel 1965

 

 

 
logo-055 firenze

C & C Media s.r.l.
p.iva 06282890489

powered by Genetrix s.c.r.l. - web agency, applicativi web, siti internet, grafica

055firenze.it
Quotidiano online
registrato presso il tribunale di Firenze
nr. 5937 del 18/10/2013.