Un cumulo di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi che giacevano disordinatamente ed in evidente stato di deterioramento ed abbandono: è quanto è stato trovato dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Rufina (Firenze), durante un servizio di controllo volto alla prevenzione e repressione dei reati contro l'ambiente, nella frazione di Scopeti del comune du Rufina, su un terreno agricolo a fondo naturale, di proprietà di un’azienda agricola.

 
I rifiuti speciali, sia pericolosi che non pericolosi, come si apprende dai militari, erano abbandonati sul terreno nudo privo di impermeabilizzazione, di sistemi di raccolta delle acque meteoriche e di copertura e protezione dalle acque meteoriche e dall’azione del vento. Tra gli stessi si trovava anche un furgone che appariva anch’esso in stato di incuria, inutilizzo e prolungato abbandono, mancante di parti che ne garantivano l’uso e la conservazione e pertanto rifiuto.

Successivamente al rinvenimento dei rifiuti i Carabinieri Forestali hanno eseguito la consultazione degli archivi ACI, accertando che il veicolo risultava intestato ad un’azienda agricola. Dagli ulteriori accertamenti eseguiti i militari hanno appurato che la stessa società gestisce un’attività ricettiva, attività a cui erano riconducibili i rifiuti in stato di abbandono.

I forestali hanno quindi deferito all’Autorità Giudiziaria, in applicazione del Testo Unico Ambientale (T.U.A.), due persone legali rappresentati della ditta, in concorso tra loro, per il reato di abbandono al suolo e gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi.