Quasi 200 persone identificate e 7 esercizi commerciali controllati nel corso dell’ultima operazione interforze coordinata dal Questore Maurizio Auriemma nella serata di ieri, venerdì 10 febbraio 2023, a Firenze, in attuazione di quanto stabilito in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Francesca Ferrandino. Il servizio è stato inoltre disposto anche a seguito delle direttive impartite dal Ministro dell’Interno Piantedosi, a Palazzo Medici Riccardi, nel corso del Comitato Provinciale dello scorso 13 gennaio.

Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Unità cinofile e personale dell’Ispettorato del Lavoro hanno battuto tutta la zona del centro città, con l’ausilio dell’elicottero dell’8° Reparto Volo che, anche ieri sera, ha sorvolato Firenze.

Durante l’arco della serata, l’operazione si è estesa su Piazza della Stazione, zona Santa Maria Novella, Piazza Indipendenza, la zona del Duomo e di Sant’Ambrogio, dove i controlli sono stati effettuati anche su diversi locali, alcuni dei quali risultati non in regola con tutte le normative vigenti.

L’attenzione degli agenti della Polizia Amministrativa della Questura e della Guardia di Finanza, insieme all’Ispettorato del Lavoro, si è focalizzata su 7 esercizi commerciali, tra cui ristoranti, bar e mini market. Dopo le verifiche, due attività sono state sospese per occupazione in nero di 6 lavoratori. Contestante anche violazioni in materia di sicurezza nel lavoro.

“Si conferma preziosa la sinergia tra le forze di polizia e tra tutti gli attori deputati a garantire la sicurezza, per focalizzare l’attenzione soprattutto sulla prevenzione dei reati”, afferma il Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma. “Per questo motivo – prosegue il Questore – continueremo a prevedere tutta una serie di specifici servizi di prevenzione finalizzati, appunto, ad anticipare la consumazione dei delitti - con particolare attenzione ai fastidiosissimi furti e agli episodi di spaccio di droga ai giovanissimi - nonché di tutti quei comportamenti che, se pur non previsti esplicitamente come reati, in quanto punibili con multe e sanzioni amministrative, turbano le famiglie fiorentine.