Nella notte tra martedì 1 e mercoldì 2 novembre 2022, intorno alle 2, una pattuglia della Polizia di Stato ha notato a Prato una persona appiedata che trasportava un borsone ed una custodia mimetica.

Considerato l’orario notturno e il fare sospetto della persona, gli operatori procedevano a fermare l’uomo, un cittadino cinese trentaseienne, risultato irregolare sul Territorio Nazionale, già gravato da un ordine di espulsione dal Territorio Nazionale e da precedenti per reati contro il patrimonio. Dagli accertamenti emergeva che nella custodia c'era una carabina ad aria compressa mentre nel borsone c'erano 13 bottiglie di vino pregiato e costoso, oltre ad un cacciavite, che lasciava supporre alla Polizia che la merce fosse compendio di un furto appena commesso.

In breve tempo, gli operatori risalivano al proprietario dei beni il quale, contattato, si avvedeva del furto subito nel proprio garage notando l’ammanco dei beni rinvenuti e la porta forzata verosimilmente con un cacciavite. L’autore del reato veniva quindi tratto in arresto per furto aggravato, possesso di chiavi alterate o grimaldelli e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, mentre la merce veniva restituita al legittimo proprietario.