Firenze, tentano di rubare il catalizzatore di un'auto: arrestati due uomini
L'ipotesi è che cercassero di rivendere al mercato nero i (pochi) metalli preziosi contenuti nel componente
lunedì 26 settembre 2022 16:13
Due uomini di 24 anni sono stati arrestati dalla Polizia perché accusati del furto aggravato in concorso di un catalizzatore portato via da un’auto parcheggiata nella zona dell'Isolotto.
È accaduto nella serata di ieri, domenica 25 settembre, quando un residente intorno alle 22.30 si è affacciato alla finestra dopo aver sentito un forte rumore in strada. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, nel parcheggio di fronte al suo stabile, due uomini erano alle prese con un'utilitaria: mentre uno faceva da “palo”, l’altro era sdraiato sotto la vettura e si stava dando da fare con un seghetto elettrico. Di fronte all’inequivocabile scena, l'uomo ha urlato ai due di fermarsi e, dopo aver un po’ tergiversato, a questo punto la coppia si è allontanata velocemente a bordo di un'automobile.
Grazie alle descrizioni del testimone e al sistema di videosorveglianza, la Sala Operativa della Questura di Firenze ha individuato velocemente i due uomini, che si sono ritrovati intrappolati nella rete delle volanti, all’angolo tra via Torcicoda e via dell’Argingrosso. I due hanno 24 anni e sono cittadini albanesi.
Oltre a un catalizzatore, letteralmente segato via dalla vettura, gli agenti hanno rinvenuto nelle loro disponibilità tutta una serie di strumenti, con molta probabilità utilizzati per mettere a segno il colpo: un seghetto elettrico “flex”, alcuni seghetti da ferro, chiavi inglesi, un crick professionale ed infine un avvitatore a cricchetto.
Tra le altre cose, fa sapere la Polizia, dal telefonino di uno degli indagati sono saltate fuori alcune foto di catalizzatori e delle quotazioni del “Rodio”, uno degli elementi impiegati proprio nella costruzione di questi apparecchi.
Proprio l’interesse per il Rodio, secondo le ipotesi investigative della Questura, potrebbe aver dato impulso a questa particolare e settoriale tipologia di furto. Mentre anni fa erano notoriamente le autoradio ad 'andare a ruba', oggi l’oggetto del desiderio della criminalità sembrerebbe infatti puntare altrove.
I catalizzatori rubati dalle vetture, oltre ad alimentare possibili mercati illeciti dei pezzi di ricambio, oggigiorno sembrerebbero anche molto ricercati perché al loro interno contengono, se pur in modestissime quantità, metalli preziosi. Tra questi, appunto, il Rodio che, per esempio, ad oggi ha una quotazione media intorno ai 500 euro al grammo (con un valore circa 10 volte superiore all’oro).
(immagine di repertorio)