Il grande entusiasmo per una "giornata storica", come l'aveva definita il direttore generale Joe Barone, per la nascita del nuovo logo della Fiorentina. Via la scritta "ACF", un giglio più stilizzato e una grande 'V' viola in un quadrato rovesciato di 45°. Ma non a tutti è piaciuta la novità di casa Fiorentina. Anzi.

Già in città da giorni in diversi non avevano preso bene il restyling dello stemma, nelle ultime ore sono arrivati anche duri striscioni da parte del tifo organizzato. "Prima di cambiare la storia, fatela", recita uno striscione attaccato sui cancelli del Franchi nella notte, a firma Unonoveduesei, che sui social ha postato la foto con didascalia “ACF non si tocca“. Riferimento, appunto, alla 'cancellazione' delle tre lettere che invece c'erano nel logo vecchio, a favore di una grande 'V' che richiama la parola 'Viola', ma anche il 'Viola Park', il maxi centro sportivo che sta nascendo a Bagno a Ripoli. Il fiore all'occhiello della gestione Commisso fin qui.

Ma le proteste non sono finite. Perché in mattinata, sul cavalcavia delle Cure, è apparso un altro striscione, stavolta a firma "Quelli di sempre": "Questo non è soccer americano ma calcio italiano… qui ha un valore soprattutto un simbolo sul cuore… no al logo nuovo”.

Insomma, la tifoseria è spaccata e in tanti, nel cuore del tifo organizzato, non hanno preso bene il cambio di stemma, nonostante Barone avesse assicurato "di aver parlato con i tifosi" prima del restyling, di aver fatto "un sondaggio nella tifoseria". Evidentemente, però, non tutti sono d'accordo con il nuovo giglio nato dopo due anni di lavoro.