Covid, termina l’attività il punto vaccinale del San Giovanni di Dio
Dal Vaccine Day di dicembre eseguite circa 31mila vaccinazioni
martedì 27 luglio 2021 14:02
Ha terminato l’attività qualche giorno fa il punto vaccinale dell’ospedale San Giovanni di Dio. A sette mesi di distanza dal Vaccine Day, il 27 dicembre 2020, il punto vaccinale chiude con il risultato di circa 31mila somministrazioni effettuate. Dalla direzione sanitaria dell’ospedale arrivano i ringraziamenti a chi si è speso con abnegazione e generosa disponibilità - operatori sanitari e amministrativi - per portare a termine un lavoro di cui è evidente a tutti l’importanza e il valore dell’impatto socio-sanitario.
Il punto vaccinale del San Giovanni di Dio quindi non compare più nel portale regionale da qualche giorno, da giovedì 22 per l’esattezza. “Si punta ai centri vaccinali territoriali ora – spiega il direttore di presidio, Simone Naldini - anche se il nostro ospedale nel caso di nuove necessità, rimarrà sempre a disposizione. Grazie ancora all’impegno e alla professionalità di tutti – aggiunge il direttore rivolgendosi agli operatori che hanno reso possibile questo risultato - E’ stata una grande fortuna lavorare con voi”.
Il San Giovanni di Dio è stato disponibile per i cittadini come uno dei punti dove scegliere di vaccinarsi, prenotabile tramite portale regionale, attivo anche sabato e domenica ed ha registrato in questi mesi una media di circa 200 nominativi al giorno. A maggio per una settimana, si sono sovrapposte prime e seconde dosi con una media giornaliera di circa 400 persone che si sono recate al punto vaccinale di Torregalli. A questo numero tutti i giorni in questi mesi si è aggiunto quello dei soggetti fragili in carico agli specialisti dell’ospedale (pazienti reumatologici, allergici, oncologici). Solo nell’ambiente allergologico protetto dell’ospedale sono state vaccinate circa 2000 persone per le quali è stato fondamentale il contributo di professionalità di tutti gli operatori.
Nei primi due mesi dal Vaccine Day, invece, si è conclusa la vaccinazione dei sanitari. A fine febbraio era già stato vaccinato l’80% del personale sanitario dell’ospedale, a cui il mese successivo, per una copertura quasi totale, si sono aggiunti gli indecisi e chi per varie ragioni non aveva potuto vaccinarsi prima.