Si sono conclusi con l’incontro alla Mercafir gli appuntamenti nei Quartieri per costruire insieme la Firenze Prossima.

Sono state 12mila le persone coinvolte nel percorso di partecipazione ‘Firenze Prossima’ - ‘Firenze Respira’ e oltre 1500 le proposte presentate dai cittadini nell’ambito del percorso che porterà all’adozione dei nuovi strumenti urbanistici della città. Un percorso realizzato con Lama Agency e ReteSviluppo per un totale di oltre 30 appuntamenti online e in presenza che hanno raggiunto un pubblico ampio e diversificato. Dopo l’ascolto digitale che ha coinvolto nei mesi scorsi oltre 8mila persone e il mese di aprile dedicato agli incontri online, è stata la volta dei cinque Pointlab con postazione mobile, seguiti dai cinque eventi pubblici ‘5 temi per 5 quartieri’ e dalle passeggiate in 10 aree verdi della città. I due percorsi, paralleli e tra loro integrati, si concluderanno a luglio con la restituzione dei risultati attraverso una mostra interattiva e un evento pubblico. 

L’evento di restituzione dei risultati di Firenze Prossima è in programma il 15 luglio a Palazzo Vecchio alla presenza del sindaco Dario Nardella, dell’assessore all’Urbanistica e ambiente Cecilia Del Re e della vicesindaca Alessia Bettini. La mappa interattiva rimarrà attiva fino a domenica 20 giugno. Sempre a luglio è in programma l’evento conclusivo del percorso Firenze Respira, la cui data sarà comunicata nei prossimi giorni.

Gli incontri pubblici hanno preso il via il 25 maggio scorso dal Quartiere 1 con l’appuntamento presso il complesso delle Murate. A seguire, il 3 giugno è stata la volta del Quartiere 2 in piazza delle Cure, il 10 giugno del Quartiere 3 in piazza Bartali, il 15 giugno del Quartiere 4 in piazza dell’Isolotto, per chiudere il 17 giugno nel Quartiere 5 alla Mercafir. Gli incontri pubblici, organizzati in tavoli tematici gestiti da facilitatori professionisti, hanno chiamato la cittadinanza a discutere sui temi urbanistici della città confrontandosi per condividere proposte e raccomandazioni da consegnare all’Amministrazione in vista della definizione degli strumenti di pianificazione.
 

Foto di repertorio