La riabilitazione arriva a casa dei pazienti malati di Covid con i team dei fisioterapisti
Arrivano le USCAR-Unità Speciali di Continuità Assistenziale Riabilitativa
sabato 21 novembre 2020 18:43
La riabilitazione arriva a casa dei pazienti malati di Covid-19. Il progetto promosso ed organizzato dal Dipartimento delle Professioni Tecnico Sanitarie, diretto dal dottor Renzo Ricci attraverso la struttura complessa Attività di Riabilitazione funzionale di cui è direttore la dottoressa Sandra Moretti ha l'obiettivo di garantire la presa in carico riabilitativa domiciliare, facilitando la dimissione dagli Ospedali e fornendo supporto al monitoraggio dell’evoluzione clinica già intrapresa dalle attuali USCA-Unità speciali di continuità assistenziale.
I team della Uscar sono composti da due fisioterapisti che raggiungono a domicilio i pazienti affetti da Covid-19 o in quarantena, dimessi in continuità ospedale-territorio per bisogni riabilitativi, che presentino condizioni cliniche stabili e siano gestibili, in sicurezza, presso la propria abitazione, le strutture sociosanitarie o gli alberghi sanitari.
La prima USCAR attivata è nella zona Firenze Centro. A breve seguirà l’attivazione in tutte le altre Zone della AUSL Toscana Centro.
Spiega la dottoressa Moretti: "i pazienti dimessi dagli ospedali molto spesso dell'attivazione di percorsi riabilitativi ed il progetto che abbiamo elaborato nasce dal bisogno delle strutture ospedaliere di dimettere al domicilio, in tempi brevi, i pazienti positivi e clinicamente stabili. Il nostro intervento ha una duplice valenza : da un lato ha ricadute senz'altro positive sulla salute dei pazienti e rafforza la gestione territoriale dei casi positivi; dall'altro servirà ad ottimizzare l'utilizzo della risorsa posto letto che in questa fase è davvero preziosa".
Le Uscar saranno attivate dall'Acot -Agenzia Ospedale territorio: gli operatori segnaleranno ai team fisioterapici i casi in dimissione e che necessitano della prosecuzione del percorso riabilitativo. Il percorso sarà attivato a seguito della valutazione fisioterapica e condiviso anche con il Medico di Famiglia.