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La prima campanella in tempo di Covid, gli studenti tornano in classe

Nel fiorentino 52 le sedi in cui riprende la didattica in presenza e 15 le sedi in cui si farà ricorso alla Dad

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lunedì 14 settembre 2020 09:00

Suona la prima campanella dell'anno scolastico 2020-2021. E' la campanella di un anno che gli studenti non dimenticheranno. Non solo perché tornano in classe dopo mesi, ma anche perché il ritorno è vincolato al rispetto delle norme anticontagio. Gli studenti hanno davanti in scuole in parte diverse, tra nuove aule, spazi ampliati, banchi monouso, distanze di sicurezza e mascherine, tutto per evitare il contagio da Covid19.

 

"Care ragazze e ragazzi, vi ricordate all'inizio di questa terribile pandemia mi chiedevate tutti quanti 'ma quando chiudiamo le scuole?'. Poi sono state chiuse e anche per tanto tempo, troppo tempo. Ora tutti voi mi chiedete il contrario e finalmente lunedì 14 settembre torniamo tutti a scuola - è quanto ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, in un video sui social alla vigilia dell'anno scolastico - Abbiamo fatto il massimo per mettervi in condizioni di tornare ad una normalità che da tempo speriamo. Vi chiedo soltato di rispettare quelle piccole regole per tutelare meglio la salute vostra e dei vostri compagni. Per il resto, un grande, caloroso e affettuoso augurio per questo nuovo anno scolastico!".

 

"Buongiorno e buona scuola a tutti - ha esordito Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, questa mattina nel suo post sui social - Oggi, ai ragazzi, alle famiglie, agli insegnanti e a tutto il personale scolastico, ai presidi, occorre tanto coraggio e fiducia nel futuro per tornare a scuola, perché niente è come prima del contagio che ci ha colpito. Avere paura è un sentimento naturale ma dobbiamo tutti trovare la forza per iniziare anche quest’anno e affrontare con razionalità, solidarietà e spirito di collaborazione i problemi che mano a mano che si presenteranno. Insieme possiamo lottare per non lasciarci travolgere dal virus e scoprire di essere una collettività che vuole la sicurezza e la salute e crede nell’educazione dei propri ragazzi. Siamo chiamati ad una prova difficile. Io sono sicuro che ce la faremo e che i primi a capire saranno proprio i nostri ragazzi".

 

La Città metropolitana di Firenze ha investito negli istituti scolastici di competenza un importo superiore a 116.500.000 euro: nuove aule, interventi di ampliamento, costruzione di nuovi edifici scolastici, risorse trasferite dalla Metrocittà agli istituti, per spese di funzionamento, acquisto arredi e manutenzione ordinaria; per gli interventi di efficientamento energetico (sostituzione centrali termiche) spesi circa 2 milioni e 100.000,00 euro, per la sostituzione dei corpi illuminanti in tutti gli istituti con lampade led circa 4.800.000,00 euro oltre iva.

 

Nel comune di Firenze sono stati reperiti spazi aggiuntivi per gli istituti Galileo, Castelnuovo, Rodolico, Ginori Conti, Elsa Morante, Alberti-Dante (per le prove musicali), a Fucecchio per il Checchi e ad Empoli per il Ferraris-Brunelleschi. In sintesi: 5 aule per Galileo, 12 aule per il Castelnuovo, 1 per Rodolico, 3 per Ginori Conti, 4 aule per Elsa Morante (dunque in tutto 25 aule), 1 teatro per Alberti-Dante (Teatro delle Laudi), 1 spazio a Fucecchio per il Checchi, 1 spazio a Empoli per Ferraris-Brunelleschi. QUI tutti gli interventi

 

Si è attivata anche una collaborazione con privati, parrocchie, e in particolare Università americane che hanno dato la massima disponibilità all’utilizzo delle loro sedi. Sono 64 le aule che i tecnici della Città Metropolitana di Firenze hanno ricavato direttamente negli istituti (57 nuove, 7 ampliate).


Salvo diverse deliberazioni assunte dai Consigli di Istituto in questi giorni, sono 52 le sedi in cui la didattica è prevista in presenza al 100% e 15 le sedi in cui si farà ricorso alla Dad con modalità differenziate, di cui 10 in Comune di Empoli, 3 a Sesto Fiorentino e 2 a Firenze.


Per il trasporto scolastico, sulla base delle simulazioni effettuate, confermate grosso modo dalle ultime disposizioni che prevedono una capienza dei mezzi pari all’80% di quella indicata sulla carta di circolazione, si è determinata la necessità di inserire nel servizio 25 mezzi aggiuntivi, 4 dei quali garantiti dal concessionario del lotto debole. Inizialmente ne erano stati previsti 33, ma il lavoro di affinamento e modifica ( anticipi e posticipi di corse già esistenti) fatto con la collaborazione del gestore, ha portato alla riduzione del numero inizialmente previsto. I rinforzi interessano in numero di 6 la zona dell’empolese, 7 per la zona Mugello, 1 per il Valdarno, 5 Valdisieve, 6 per la zona del Chianti. Incrementi di servizio e rimodulazione di orari sono stati previsti anche nel servizio urbano sulle linee 5, 11, 23, 35,84, 72, 75, 86,87, 89 e 303.

 

Arriva dall'Asl Toscana Centro un appello alle famiglie per il rispetto delle norme, anche nelle situazioni extra scolastiche. 

 

“Sono già operative le procedure dell'Azienda USL Toscana Centro per eseguire i tamponi ai bambini con sintomi sospetti per COVID-19". E' quanto fa sapere all'indomani dell'inizio della scuola l’Azienda sanitaria, che che ha organizzato le procedure per eseguire i tamponi per le scuole. "Nel caso in cui il minore presenti aumento della temperatura cutanea o altri sintomi compatibili con COVID-19 in ambiente scolastico o presso il proprio domicilio, i genitori contatteranno il proprio pediatra di libera scelta o medico di medicina generale che, sulla base dell'anamnesi e dei sintomi clinici, decideranno se richiedere il tampone - precisa Marco Pezzati pediatra e Direttore Dipartimento materno infantile - Il tampone verrà di norma eseguito utilizzando le numerose sedi "drive through" individuate su tutto il territorio aziendale o, in casi particolari, al domicilio del bambino mediante attivazione di apposite squadre”.

 

Il 14 settembre tocca anche alle scuole d’infanzia, le primarie e le secondarie di 1° grado, che riapriranno quindi dopo un programma di lavori di adeguamento che le ha messe tutte a norma in termini di sicurezza anticontagio, come fa sapere il comune di Firenze, che in questi ultimi mesi ha messo in atto interventi di ampliamento e ristrutturazione delle strutture scolastiche per accogliere, in piena sicurezza la riapertura delle lezioni in presenza degli studenti, un lavoro che ha coinvolto 82 scuole, facenti parte dei 24 istituti comprensivi di Firenze, per adeguare tutti gli ambienti al distanziamento e alle norme anticontagio necessari al rientro in classe.

 

Le varie soluzioni di adeguamento, valutate caso per caso, hanno avuto come obbiettivo principale la creazione di spazi aggiuntivi per meglio ospitare gli studenti. Questa revisione degli spazi ha visto la suddivisione o l’accorpamento di varie stanze, la trasformazione in aule didattiche (dietro adeguato intervento) di ambienti precedentemente destinati ad altri usi oltre ad altri interventi riguardanti gli adeguamenti impiantistici e la realizzazione di pannellature fono assorbenti. Nelle varie scuole è stato previsto lo scaglionamento degli ingressi e delle uscite e, dove possibile, l’apertura di ulteriori porte di entrata e uscita.

 

Tutti gli interventi di messa a norma, che hanno visto una spesa di oltre 1 milione e 200mila euro, sono stati presi in pieno accordo tra il Comune e le istituzioni scolastiche.

 

Qui un dettaglio delle scuole oggetto degli interventi suddivise per quartiere

 

Firenze parte anche il progetto “A scuola in sicurezza”che vede 51 agenti della polizia municipale, provenienti da vari reparti (15 della Polizia di Comunità, 28 della Polizia di Quartiere dei Reparti Territoriali, 4 dell’Autoreparto e 4 dal Reparto Tecnologie di Supporto) presenti all’ingresso di 25 scuole e all’uscita di almeno 10 scuole.

 

 
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