Le biblioteche del Chianti investono 35mila euro nell’acquisto di libri
Suggerimenti e consigli sull'acquisto dei libri possono provenire anche dai cittadini.
giovedì 10 settembre 2020 13:00
35mila euro per arricchire e ampliare con l’acquisto di centinaia di volumi il patrimonio libraio delle biblioteche di Barberino Tavarnelle, Greve in Chianti e San Casciano in Val di Pesa.
Gli obietti sono quelli di promuovere la cultura, valorizzare il libro e la lettura e dare sostegno economico all’intera filiera dell’editoria libraria, pesantemente colpita dall’emergenza Covid-19. L ’iniziativa del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (Mibact) si colloca nell’ambito del “Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali”, concernente il “Contributo alle biblioteche per acquisto libri. Sostegno all’editoria libraria”.
I comuni dell’Unione del Chianti hanno ottenuto fondi consistenti per l’acquisto di libri che dovrà essere effettuato entro il 30 settembre nelle librerie del territorio. Le biblioteche di Greve e San Casciano hanno ottenuto, ciascuna, un contributo pari a circa 10mila euro mentre alle biblioteche del Comune di Barberino Tavarnelle sono state assegnate risorse per 15mila euro.
“Sono risorse straordinarie, previste dal governo in situazione di emergenza, che ci aiuteranno ad implementare il patrimonio delle nostre biblioteche e dare una boccata di ossigeno alla piccola distribuzione presente nei nostri territori – dichiarano gli assessori alla Cultura – utilizzeremo al meglio questi fondi, connotati da un’entità di cui le nostre biblioteche non hanno mai disposto per l’acquisto annuale dei libri. La priorità, soprattutto in questa complessa fase della crisi sanitaria, è migliorare la qualità dei servizi di prestito e consultazione e rispondere alle richieste e alle preferenze dei cittadini che tanto si sono affidati, in tempo di lockdown, all’amico libro per scongiurare noia, isolamento e senso di solitudine. Grazie alla passione dei bibliotecari tante sono state le iniziative, i progetti e i servizi a distanza e digitali che hanno reso vitali e dinamiche, pur nel rispetto delle disposizioni governative, i nostri piccoli templi della lettura”.
Suggerimenti e consigli sull’acquisto dei libri possono provenire anche dai cittadini. “Scriveteci e contattate i nostri bibliotecari – aggiungono gli assessori nel rivolgersi ai lettori - per proporre loro ciò che vorreste trovare tra gli scaffali delle nostre biblioteche. La cultura è per tutti, la biblioteca, in quanto spazio pubblico e di libero accesso, è di tutti e deve far sentire come a casa, vicini al libro del cuore e delle letture che preferiamo”. Ammonta complessivamente a oltre 120mila volumi e documenti i patrimoni librari delle biblioteche di Greve, San Casciano e Barberino Tavarnelle