E' stato arrestato un trentacinquenne, proveniente dall’hinterland romano, trovato stamattina dalla Squadra di Polizia Giudiziaria della Stradale Toscana, nella sua abitazione a Pistoia, dove sarà costretto a scontare i domiciliari.

Il giovane, come si legge in una nota diffusa dalla questura, compiva le sue “operazioni” a Firenze, ai danni persone deboli, soprattutto donne ed anziani, dai quali riusciva a farsi rilasciare denaro con la tecnica della truffa dello specchietto. 

Questo il modus operandi, secondo quanto riporta la questura: il 35enne raggirava le persone, prediligendo posti isolati per agire, fingendo la rottura dello specchietto della sua auto bianca, già malridotta, inscenando falsi incidenti stradali. Una volta fermate, il truffatore spiegava alle vittime di essere stato colpito, tanto che la sua auto risultava danneggiata, e pretendeva di essere risarcito immediatamente, ovviamente in contanti.

Di fronte alla proposta di fare il CID o chiamare la Polizia, normalmente si dava alla fuga, tante volte, però, il trucco gli è riuscito ed in diverse occasioni ha anche accompagnato gli automobilisti a prelevare dal bancomat, per incassare la somma e poi scappare.

Poi sono arrivate le denunce alla Polizia Stradale, tutte per episodi accaduti in città e da lì è partita l’indagine che ha permesso ai poliziotti di smascherarlo. In base all’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Firenze, Dott.  Maurizio Caivano, su richiesta del P.M., Dott. Gianni Tei, la Polizia Stradale lo ha arrestato e gli ha anche sequestrato l'auto, utilizzata per compiere le sue truffe. 

Immagine di repertorio