Gli Uffizi vincono i bagarini del web, società condannata al pagamento delle spese del processo
Vendita di biglietti maggiorati utilizzando impropriamente il nome 'Uffizi' nei propri domini
martedì 09 giugno 2020 11:30
Vittoria giudiziaria per le Gallerie degli Uffizi contro chi vende biglietti maggiorati online. Le Gallerie degli Uffizi di Firenze stangano i 'bagarini' del web. Quattro mesi fa la Corte Federale americana dell'Arizona ha deciso che solo il museo fiorentino può usare siti web contenenti il nome "Uffizi", in quanto unico legittimo titolare del nome stesso, stabilendo al contempo che una società che usava domini registrati in Usa utilizzava siti come uffizi.com, uffizi.net, uffizigallery.com, uffizigallery.org e simili per vendere biglietti della Galleria a prezzo maggiorato, interrompesse immediatamente questa pratica, considerandola del tutto abusiva.
La stessa corte, adesso, ha anche condannato la società a rimborsare agli Uffizi le spese legali del processo sostenuto in America: 120mila dollari la somma che l'azienda dovrà corrispondere al museo, equivalente a circa 106mila euro.
"Nel sistema giuridico americano è raro che il giudice condanni al pagamento delle spese legali del procedimento, ma, secondo i magistrati federali dell'Arizona, stavolta questa misura è pienamente giustificata dalla gravità del comportamento della nostra controparte - sottolinea il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt - è la conferma definitiva della prima grande vittoria degli Uffizi nella difficile lotta contro i vampiri della rete. Una lotta che non si ferma certo qui, ma prosegue ancora più dura per debellare questa piaga".