Test sierologici rapidi, oltre 90mila in distribuzione alle aziende sanitarie della Toscana
Estar ha acquistato in totale 140mila test
martedì 07 aprile 2020 15:27
Partirà domani, mercoledì 7 aprile, la distribuzione dei primi test sierologici rapidi alle aziende sanitarie della Toscana, così come previsto dall'ordinanza del presidente Rossi dello scorso 3 aprile.
Si tratta di 91.889 test, su un totale di 140mila, acquistati da Estar, l'Ente di supporto tecnico amministrativo regionale, che fa gli acquisti per tutta la Regione.
I test rapidi immunocromatografici, per la rilevazione qualitativa di anticorpi IgG e IgM del virus SARS-CoV-2 in campioni umani di sangue intero, siero o plasma, saranno così distribuiti nelle aziende sanitarie: Asl Toscana Nord Ovest 24.300; Asl Toscana Sud Est 19.664; Asl Toscana Centro 27.410; AOU Careggi 4.764; AOU Meyer 2.000; AOU Senese 4.000; AOU Pisana 7.500; Fondazione Monasterio 701; ISPRO 350; ESTAR 1.200.
Le consegne successive saranno effettuate a tutti i soggetti indicati dall'ordinanza del 3 aprile, che prevede di eseguire i test sierologici rapidi, in ragione del maggior rischio espositivo e della esigenza di tutela della salute pubblica, nonché dell’attuale disponibilità dei test, dando priorità a: operatori sanitari e soggetti operanti a vario titolo nelle Aziende ed Enti del SSR, operatori nelle strutture sanitarie private e di altri Enti nel territorio regionale; operatori e ospiti delle strutture socio-sanitarie e di accoglienza, con particolare riferimento alle RSA e RSD; personale del volontariato impegnato nella emergenza sanitaria e di protezione sociale in genere; farmacie; personale addetto agli Istituti penitenziaria, con particolare attenzione al personale sanitario; forze dell’ordine e vigili del fuoco; chiunque, in forma singola o associata, svolga un’attività lavorativa di assistenza o sostegno alla popolazione anziana e/o fragile.
Altre priorità di intervento, in rapporto a comunità e gruppi identificabili, potranno essere successivamente individuate, anche in ragione della progressiva disponibilità dei test.
In ambito individuale, a chiunque, singolo individuo, manifesti sintomi suggestivi di infezione da Covid, esclusivamente su richiesta del medico o pediatra di famiglia.
Nel frattempo, gli screening sierologici eseguiti finora sul personale sanitario (medici, infermieri, operatori socio sanitari) di tutte le aziende sanitarie e ospedaliere della Toscana, hanno confermato il dato che una decina di giorni fa era emerso per la Aou di Careggi: e cioè che oltre il 95% del personale è risultato negativo.
Questi i dati al 2 aprile scorso: sul personale del Servizio sanitario toscano sono stati eseguiti 2.213 test rapidi. Di questi, solo 87 (il 3,9% di tutti gli operatori testati) sono risultati positivi (positivo IgM, positivo IgG, positivo IgG e IgM) o dubbi: sottoposti a tampone di conferma, in attesa dei risultati finali.