Nuove restrizioni in Italia per il contrasto al Coronavirus. E' l'annuncio fatto in serata dal premier Conte, che ha parlato intorno alle 21.40.

Secondo quanto annunciato dal premier, chiuderanno tutti i negozi, ad eccezione di chi vende generi alimentari e delle farmacie. 

"E' il momento di compiere un passo in più, l'Italia rimarrà sempre una zona unica, Italia zona protetta. Disposta la chiusura di tutte le attività commerciali di vendita al dettaglio ad eccezione di negozi alimentari, farmacie e parafarmacie. Non è necessario fare la corsa ai supermercati. Chiudiamo bar, ristoranti, lasciando la possibilità di fare le consegne a domicilio, parrucchieri, centri estetici, servizi mensa che non garantiscono distanza di sicurezza", annuncia il premier.

"Va attuata il più possibile la possibilità del lavoro agile, di congedi e ferie. Industrie e fabbriche potranno continuare a svolgere le attività a condizone che assumano protocolli di sicurezza adeguati a proteggere i lavoratori contro il contagio".

"I servizi pubblici essenziali saranno garantiti, come trasporti, servizi bancari, postali, assicurativi. Vanno limitati gli spostamenti ad attività lavorative, necessità come la spesa, o motivi di salute".

Non ci sarà da aspettarsi un miglioramento della situazione già da domani. "E' importante essere consapevoli che abbiamo iniziato da pcoo a cambiare abitudini e l'effetto dello sforzo lo vedremo solo tra un paio di settimane, e non già da domani. Per avere un riscontro effettivo dovremo attendere. Se i numeri dovessero continuare a crescere non significa che dovremmo affrettarci a varare nuove misure, non dobbiamo fare corsa al baratro, dobbiamo essrre lucidi, misurati, responsabili, rigorosi".

Conte aveva iniziato col ringraziare gli italiani. "Il mio grazie a voi che state cambiando abitudini e facendo sacrifici, ma sappiate che queste rinunce piccole o grandi stanno offrendo un contributo al paese. L'Italia sta dando prova di essere un grande paese e una grande comunità unita e responsabile. Tutto il mondo ci guarda, vede un paese in difficoltà ma ci apprezza perchè stiamo dando prova di resistenza, domani ci ammireranno come esempio positivo di paese che è riuscito a vincere la battaglia contro questa pandemia. Siamo quelli che stano reagendo con maggior forza e con massima precauzione":

"Questa sfida riguarda la salute dei cittadini e la tenuta della nostra economia, nelle scelte che ho fin qui assunto abbiamo tenuto conto di tutti gli interessi in gioco, ho fatto un patto con la mia coscienza, al primo posto c'è e ci srà sempre la salute degli italiani, solo pochi giorni fa vi ho chiesto di cambiare abitudini di vita restando in casa, la maggior parte degli italiani ha risposto in modo straordinario. Ero consapevole che si trattava di un primo passo, non l'ultimo".

"Se saremo tutti a rispettare queste regole usciremo più in fretta da questa emergenza, il paese ha bisogno della reponsabilità di ognuno di noi, di 60 milioni di italiani che quotidianamente compiono questi sacrifici. Siamo parte di una comunità, ogni individuo sta giovando dei propri e degli altrui sacrifici. Rimaniamo distanti oggi per abbracciarci con più calore domani", ha concluso Conte.