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Many Possible Cities, alla Manifattura Tabacchi il festival dedicato alla rigenerazione urbana

Incontri, laboratori e mostre curati da chi progetta le città di domani tra arte, design e green thinking

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martedì 18 febbraio 2020 18:13

Dal 21 al 23 febbraio, tre giorni di incontri, laboratori e mostre curati da chi progetta le città di domani tra arte, design e green thinking, con al centro un interrogativo: qual è il futuro delle città? È la terza edizione di Many Possible Cities, il festival dedicato alla rigenerazione urbana ideato da Manifattura Tabacchi.

 

Venti ospiti italiani e internazionali raccontano sfide e frontiere della rigenerazione urbana attraverso le proprie esperienze, offrendo esempi concreti di come le diversità possano essere motore di trasformazione verso le città del futuro. Tra i temi trattati, saranno centrali l’arte, la rigenerazione urbana e la sostenibilità ambientale.

 

Dodici personalità dal mondo della cultura, dell’arte e della scienza si confronteranno con il pubblico in quattro appuntamenti dedicati al ruolo della rigenerazione urbana e del verde nella costruzione delle città.

 

Sono attesi: Riccardo Valentini, membro dell’Intergovernmental Panel on Climate Change, Adam Thorpe, professore di Socially Responsive Design alla University of the Arts London e creative director di Design Against Crime Research Centre, Kendall Tichner, urban planner Industry City, New York, Johan Nicolas, vicedirettore de La Friche la Belle de Mai, Marsiglia, Indy Johar, co-fondatore di Project 00 & Dark Matter labs, senior innovation associate alla Young Foundation, Valerio Borgonuovo e Silvia Franceschini, autori di Global Tools 1973-1975: Quando l’educazione coinciderà con la vita, Andreas Angelidakis, artista, curatore, architetto e insegnante, Valerio Mannucci, co-fondatore e direttore di NERO Editions, casa editrice nata a Roma nel 2004, Andrea Bartoli, fondatore di Farm Cultural Park, Favara (Agrigento), Cristiana Perrella, curatrice e critica, direttrice del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, Ippolito Pestellini Laparelli, architetto e curatore.

 

Durante i tre giorni del festival Many Possible Cities la riflessione sul futuro delle città sarà approfondita attraverso il linguaggio dell’arte, con mostre, performance, open call e talk dedicati che vedranno coinvolti più di 20 attori della scena indipendente dell’arte contemporanea.

 

Un racconto immaginato da Architetti e Paesaggisti che ha come protagonisti la Casa, la Città e l’Ambiente è il tema della mostra NIB2019. L’esposizione è una raccolta di idee e di scenari legati agli spazi che abitiamo. I materiali sono stati prodotti in occasione della XI edizione di “NEW ITALIAN BLOOD”, premio promosso dall’omonima organizzazione no-profit e assegnato tra i migliori venti Studi italiani Under 35 nelle sezioni di “Architettura” e “Paesaggio e spazio pubblico”. Fra questi vi sono Abp Architetti, Fernweh Architettura, ND Studio e Studio Totale, quattro giovani realtà che operano nel territorio fiorentino e che hanno curato l’allestimento di NIB2019.

 

Many Possible Cities è lo scenario perfetto per festeggiare il primo anno di apertura di TOAST Project Space, lo spazio indipendente di 4 m2 ricavati nell’ex casotto di Manifattura Tabacchi, oggi aperto al confronto e alla sperimentazione delle pratiche artistiche contemporanee. TOAST Project Space celebra il suo primo anno di attività con Portafortuna, una mostra collettiva diffusa nel quartiere di Piazza Puccini a Firenze, che include visite guidate e tre giorni di talk, creando una connessione tra la città e la Manifattura. Il progetto è a cura di Stefano Giuri, Alessandra Fredianelli e Martina Aiazzi Mancini.

 

Durante i tre giorni il pubblico sarà invitato a riflettere sul futuro delle città anche attraverso cinema e musica.

 

Sabato 22 febbraio (dalle ore 18.00) la rassegna cinematografica “New York Metamorphosis”, curata da Emmanuel Lefrant (Light Cone, Parigi) esplora le metamorfosi paesaggistiche della città di New York nel corso del XX secolo. Sei film, dal 1921 al 2009, compongono questa rassegna in cui la grande Mela è l’unica protagonista, che vediamo evolversi nel tempo.

 

Sul fronte musicale, invece, l’etichetta Bosconi Records, in co-produzione con Manifattura Tabacchi, presenta “Big Mob at Manifattura Tabacchi”Jam session live attesa venerdì 21 febbraio dalle ore 22:00 con gli artisti, i dj e i producer: Dukwa, Ennio Colaci, Fabio Della Torre, Herva, Mass Prod, Rufus, The Clover (Antonio Pecori e Andrea Giachetti).

 

Tutte le informazioni sul festival e le modalità di partecipazione sono disponibili sul sito della Manifattura Tabacchi.

 

 
 
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