Continuare a imparare, a guardare e conoscere la nostra città e il mondo, avere libero accesso all’istruzione in qualsiasi momento della vita. E’ con questi obiettivi che per il 36esimo anno consecutivo, l’assessorato all'Educazione del Comune di Firenze, in collaborazione con l’università degli Studi di Firenze, ha organizzato una vasta proposta di corsi dell'Università dell'Età Libera, destinati a coloro che vogliono ampliare il proprio orizzonte culturale.

Oggi pomeriggio, martedì 22 ottobre, si è svolta nel Salone dei Cinquecento la cerimonia solenne di inaugurazione dei corsi. A presentare l’anno accademico l’assessore all’educazione, università e ricerca Sara Funaro e il professore di storia internazionale a Scienze Politiche Alberto Tonini. “L’Università dell’Età Libera, nata nel 1983 dalla collaborazione fra Amministrazione Comunale e Università degli Studi di Firenze, nel corso degli anni è cresciuta e si è arricchita con le collaborazioni di altre istituzioni culturali della città" ha detto l’assessore Funaro.

L’Università dell’Età Libera offre occasioni di approfondimento culturale in vari settori, oltre a numerose occasioni di socializzazione. L'obiettivo è quello di una formazione a 360°, per diffondere un sapere al di fuori dei canali tradizionali. Quest’anno il programma è molto ricco e articolato: 67 corsi di ascolti e 29 lavoratori, fra cui alcuni nuovi, come quello sulla medicina tradizionale cinese, l’alfabetizzazione digitale, le energie rinnovabili, il cinema e il paesaggio toscano.

Ad oggi gli iscritti sono già oltre 1500, i nuovi iscritti sono 255 mentre l’83% sono re-iscrizioni, ma c’è tempo fino al 31 ottobre per segnarsi, iscrizioni che poi riprenderanno dal 4 novembre al 29 febbraio 2020.   

Foto del Comune di Firenze