Maltempo, nuova allerta meteo con codice giallo
Rischio idrogeologico/idraulico
lunedì 29 luglio 2019 15:47
Allerta gialla a Firenze per il rischio idrogeologico/idraulico nel cosiddetto “reticolo minore” che comprende i corsi d'acqua secondari: in particolare Ema, Mugnone e Terzolle.
Lo segnala il Centro funzionale regionale (Cfr) nel nuovo bollettino di valutazione delle criticità per la zona che riguarda sia il Comune di Firenze che quelli di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa.
La nuova allerta è prevalentemente legata al rischio frane nei territori oggetto di precipitazioni rilevanti nello scorso fine settimana. Scatterà alle 15 di oggi, lunedì 29 luglio, e si concluderà alle 18 di domani, martedì 30 luglio 2019.
Fenomeni previsti (fonte Cfr):
oggi e domani pressione in graduale aumento con tendenza a ritorno verso condizioni stabili e soleggiate.
TEMPORALI: oggi e domani possibilità di isolati temporali pomeridiani nelle zone interne, in particolare sui rilievi.
Descrizione delle criticità previste:
Criticità Giallo: possibilità di innesco di frane superficiali/colate rapide di detriti o fango in bacini di dimensioni limitate e ruscellamenti superficiali anche con trasporto di materiale con conseguenti possibili danni localizzati alle infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali esposti; possibile innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, ecc); possibile scorrimento superficiale delle acque nelle strade con fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane e con possibile tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse, dei locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo le vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; possibili temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, etc.) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi; possibili limitati danni alle opere idraulichee di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e industriali in alveo; possibili criticità connesse a localizzate cadute massi.
La Protezione Civile invita a "fare attenzione durante le attività all'aperto, alla guida e nel transito in prossimità di sottopassi e strade prossime al reticolo minore".
(immagine di repertorio)