Brutta sconfitta della Fiorentina nell'anticipo del venerdì di Serie A. I viola cadono 2-1 a Cagliari e dicono definitivamente addio alla corsa per l'Europa League. Squadra spenta, poche idee e partita dura contro i sardi, più determinati per una vittoria che per la squadra di Maran vuol dire praticamente salvezza.

Pronti via e la Fiorentina rischia di andare in svantaggio per uno svarione difensivo tra Ceccherini e Terracciano, ma la rete di Joao Pedro è annullata perché, sul rinvio del portiere, Pavoletti entra in area prima che il pallone esca dalla stessa.

Al minuto 13 bel ricordo generale della Sardegna Arena per Davide Astori, grande ex di Fiorentina e Cagliari: gioco fermo e applausi da tutto lo stadio, bel momento tra campo e spalti. Alla ripresa del gioco i sardi ci provano con Cacciatore e Pavoletti, mentre i viola sono pericolosi con Mirallas, che su cross di Biraghi devia ma trova la pronta risposta di Cragno.

Ad inizio ripresa il Cagliari passa in vantaggio al 51': cross da destra con il mancino di Cacciatore, deviazione sul 2° palo di Joao Pedro che infila in rete bruciando Milenkovic. Poi altro gol annullato ai sardi: Cigarini trova l'eurogol con tiro su punizione da metà campo, ma l'arbitro ferma tutto perché la punizione era di 2° e quindi, per entrare in rete, doveva essere toccata da qualche altro giocatore. La Fiorentina non ne approfitta, e il Cagliari trova così il raddoppio al 66' con Ceppitelli, che infila di testa su punizione di Lykogiannis.

Dopo una traversa di Joao Pedro, la Fiorentina reagisce solo nel finale con un gran gol di Chiesa, che su palla di Gerson si fa metà campo in accelerazione e infila il portiere con un tocco da biliardo sul secondo palo. È l'87', poi i viola ci provano con Muriel e ancora Chiesa, ma non trovano il pari. E la Fiorentina torna a Firenze con una sconfitta pesante.

(immagine di repertorio)