Sesto nell'Anpr: da ottobre i servizi anagrafici potranno essere svolti in tutti i comuni aderenti
Le pratiche dell’Ufficio Anagrafe potranno essere svolte presso i corrispondenti Uffici di altri 459 comuni
lunedì 13 agosto 2018 19:30
L'anagrafe di Sesto Fiorentino 'varca' i confini comunali. Entro il prossimo mese di ottobre le pratiche dell’Ufficio Anagrafe di Sesto Fiorentino potranno essere svolte presso i corrispondenti Uffici di altri 459 comuni. Questo sarà possibile con l’adesione del Comune di Sesto Fiorentino all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR): non sarà più obbligatorio rivolgersi agli uffici del comune di residenza per il rilascio di certificati, cambi di residenza e numerose altre pratiche.
Il Comune di Sesto Fiorentino è il primo comune della Piana ad aderire al sistema che, ad oggi, riunisce 460 comuni per un popolazione coperta di oltre sette milioni di cittadini.
Il progetto ANPR si pone l’obiettivo di far confluire tutte le anagrafi comunali in un'unica infrastruttura telematica che diventerà il sistema anagrafico di riferimento per l’intero Paese. In Toscana, al momento, i comuni presenti sono 14, come informa il comune di Sesto in una nota.
Con l’ingresso del Comune nell’ANPR il cittadino potrà richiedere ai servizi demografici di Sesto Fiorentino in ogni momento la stampa dei certificati anche se residente in altri Comuni, purché transitati a loro volta in ANPR (l’elenco dei Comuni già subentrati è disponibile al link www.anpr.interno.it) e stampare on line anche i propri certificati.
“Siamo il secondo comune della Città Metropolitana e tra i più grandi per popolazione ad aderire a questo progetto - spiega l’assessore all’innovazione Massimiliano Kalmeta - La creazione di un’unica anagrafe nazionale va nella direzione giusta di una semplificazione del rapporto tra cittadini e Amministrazioni pubbliche, semplificando la vita a chi e rendendo più efficiente il disbrigo di molte pratiche. La novità più rilevante è che non sarà più necessario rivolgersi soltanto al comune di residenza per l’erogazione di molti servizi, ma i benefici toccheranno tutti i cittadini che oggi si rivolgono all’Anagrafe”.