La città si riempie di eventi per i più piccoli: torna il festival Firenze dei Bambini
Otto luoghi della città diventano le case delle intelligenze
giovedì 19 aprile 2018 18:41
La città a misura dei più piccoli con la nuova edizione di Firenze dei Bambini. Torna l'evento, promosso dal Comune di Firenze e organizzato da MUS.E, che per tre giorni vedrà la città tramutarsi in un laboratorio incentrato sui più piccoli.
L’edizione 2018 ha come tema l’ingegno, con un programma articolato proprio sulle intelligenze multiple, fa sapere il comune di Firenze, distribuite su otto luoghi principali, ognuno 'casa' di un'intelligenza diversa, che per il fine settimana di sabato 5 e domenica 6 maggio saranno teatro di centinaia di proposte, tutte gratuite, rivolte ai bambini e ai ragazzi.
Venerdì 4 maggio: le attività per le scuole con Chiavi della Città. La giornata di apertura del festival sarà dedicata alle iniziative di Chiavi della Città, il progetto dell’amministrazione comunale che raccoglie tutti i percorsi educativi, interventi formativi, attività laboratoriali, visite e spettacoli dedicati alle scuole fiorentine. Le attività proposte alle scuole andranno dal coding e alla gaming education - grazie alla collaborazione con INDIRE - fino alla poesia e alle tecniche dell’artigianato, dalla musica all’educazione civica.
Il programma per le famiglie di Firenze dei Bambini inizierà venerdì pomeriggio, alle 18, nel Salone dei Cinquecento. Uno spettacolo partecipato a cui sono invitate le famiglie con bambini di tutte le età: per stupirsi e giocare con Mozart. L’evento è curato da Venti Lucenti e dalla Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino.
Sabato 5 e domenica 6 maggio: le “case” delle intelligenze. Palazzo Vecchio sarà la sede dell'intelligenza del noi, con eventi e iniziative sulle relazioni fra individui, sulla cooperazione, sui significati più profondi e più vari dell’essere società e comunità (dal gioco ai diritti umani). Di fronte all’ingresso di Palazzo Vecchio, in Piazza della Signoria, la Protezione Civile del Comune di Firenze proporrà un grande gioco d’avventura per imparare ad affrontare le emergenze. La Sala d’Arme per due giorni diventerà invece un laboratorio dedicato ai diritti civili, con attività ispirate a Nelson Mandela (grazie alla collaborazione con Nelson Mandela Forum) e a Robert F. Kennedy (grazie alla Associazione Kennedy Human Rights).
Il Cortile della dogana e il Cortile Buontalenti saranno invece animati da Menarini, che ai bambini proporrà giochi e per collaborare e pensare in ottica collettiva. Nello spazio dell’atelier sarà possibile prendere parte a un gioco da tavolo ideato dagli studenti dell’Istituto Agrario di Firenze e scoprire di più sull’intelligenza emotiva e sulle proprie intelligenze dominanti grazie ai nuovissimi giochi proposti da Lisciani Giochi. Ancora, la sala dei Dugento, sede delle decisioni pubbliche del Consiglio comunale, sarà il luogo dove scoprire grazie a Open Lab che cosa sono i neuroni specchio, alla base delle nostre capacità di empatia e collaborazione. In Salotta genitori e figli saranno chiamati a invertire i ruoli grazie al laboratorio teatrale di La stanza dell’attore.
Sabato 5, inoltre, alle 18.30, si terrà nel salone uno spettacolo partecipato dedicato all’intelligenza: un appuntamento curato da MUS.E e da WIRED, che vedrà protagonisti Lorenzo Baglioni, Massimo Temporelli e Omar Schillaci. Qualche ora più tardi, alle 21, torna l’iniziativa che permetterà ai bambini di “abitare” il Palazzo: “Sogni d’oro tra soffitti d’oro” offre infatti la possibilità di scoprire il museo con un percorso animato e dormire in sacco a pelo nel Salone dei Cinquecento. Al risveglio ai partecipanti sarà offerta una colazione.
L’Istituto degli Innocenti sarà la sede dell'intelligenza del sé, nella duplice declinazione l’intelligenza della mente e l’intelligenza della mano. Già all’ingresso del Cortile degli Uomini si percepirà il cambiamento, con l’invito a intraprendere un viaggio dentro se stessi sotto il loggiato, messo a punto dai Ludosofici in collaborazione con Giunti Scuola, per poi addentrarsi nelle sale sotterranee e dedicarsi ai pensieri e al benessere, grazie a laboratori, attività di yoga, meditazione. E, in sala Brunelleschi, accucciarsi negli storici lettini della Societas Raffaello Sanzio, che porta a Firenze il celebre spettacolo Buchettino.
Il Cortile delle Donne sarà invece la “cerniera” fra mente e mano proponendo la realizzazione di un grande mandala collettivo a uncinetto, il mestiere delle donne, a cura di Poietica, mentre la Bottega dei Ragazzi sarà la fucina dell’intelligenza della mano: grazie al main sponsor Autostrade per l’Italia i bambini potranno avvicinarsi al sapere e alla tecnica di numerosi artigiani.
La Biblioteca delle Oblate sarà la sede dell'intelligenza del linguaggio. In giardino sarà possibile entrare nel mondo della scrittrice Emma Perodi e seguire le narrazioni di pupazzi e burattini, mentre in sala conferenze e in sala storica prenderanno vita i grandi autori della classicità grazie alla sapienza di Gianluigi Tosto. Nel chiostro si potrà “giocare sul serio” con il mondo X-Gioco. In emeroteca, avrà luogo il laboratorio sull’intelligenza emotiva mentre nell'altana vivranno le storie da As-PORTO del Porto delle storie (sostenuto da Unicoop Firenze) e i laboratori su caratteri, simboli e messaggi di Allibratori e Laboratori Fantastici.
Le Murate saranno la sede dell'intelligenza delle arti, con laboratori ed eventi centrati sull’ingegno della creazione nei diversi linguaggi artistici, dalla pittura alla fotografia, dal design alla moda. Ecco quindi i Nidi, inedite installazioni sonore a misura d’infanzia, giochi di ruolo e teatro delle ombre sulla mostra in corso a Progetti Arte Contemporanea, laboratori di pittura (con il latte! A cura di Mukki), di fotografia, di decorazione (a cura di OmA e dello Spazio NOTA), di illustrazione e di animazione.
L’Orto Botanico sarà la sede dell'intelligenza della natura, con percorsi e attività polisensoriali di scoperta del mondo naturale (nelle sue declinazioni vegetali, animali e minerali) e dell’intelligenza delle piante. Due giorni “green” grazie a percorsi alla scoperta delle particolarità delle piante (a cura del Museo di Storia Naturale) e delle loro intelligenze (a cura di Stefano Mancuso con Aboca), attività dedicate alle piante curative e ai quasi-cristalli, laboratori sulla creazione di giardini “mobili” e di “mobiles” fatti di giardini, racconti verdi per i piccolissimi e storie a tema natura per i più grandi, percorsi per conoscere vegetali davvero speciali.
Il Museo Novecento sarà la sede dell'intelligenza della logica, con esperienze e workshop sfidanti le frontiere delle nuove tecnologie, della media education, della robotica e dell’intelligenza artificiale. Terza Cultura e Wattajob proporranno laboratori per costruire prototipi di macchine, incontrare robot reali e robot ideali, scoprire la domotica o sperimentare il pensiero computazionale. Spazio al gaming e alla progettazione di videogiochi, mentre un laboratorio interamente dedicato al mondo di Minecraft (a cura di Maker Camp) porterà i bambini a dominare i problemi in matematica. Da non perdere la sfida a base di “pasta intelligente” curata da MUS.E e Multiplayer.
Piazza Gui e il Teatro del Maggio saranno la sede dell'intelligenza musicale, attiva nella sola giornata di domenica 6, con laboratori e performance sui diversi ingegni e sulle diverse abilità della musica, dalla classica al jazz. Grazie alla collaborazione il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, con il Conservatorio Luigi Cherubini, con la Filarmonica Rossini e con la Scuola di Musica di Fiesole sarà possibile immergersi in un mondo di note, di ritmi e di strumenti.
Il Parco delle Cascine sarà la sede dell'intelligenza del corpo, con iniziative, percorsi e performance dedicate alle potenzialità del corpo e del movimento, dall’atletica alla danza. Grazie a Fabbrica Europa bambini e ragazzi di ogni età potranno partecipare a numerosi workshop di danza, movimento, improvvisazione, esplorazione ed espressione del corpo, con lo spettacolo Artina&Onno proposto nei due pomeriggi; laboratori di danza e ritmo - anche per i piccolissimi - saranno offerti anche da ADARTE e Tango delle civiltà.
Il dormitorio del Complesso di Santa Maria Novella sarà per due giorni la casa di Uga la Tartaruga, mascotte delle mense scolastiche: grazie alle società di refezione, CAMST, CIR Food ed Elior sarà possibile partecipare a numerose attività e laboratori sul tema del cibo e dell’ingegno.
Attività in molti altri luoghi come Fondazione Meyer, dell’Officina-Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, di Montblanc, dei musei dell’Opera del Duomo, del Museo Casa Siviero, del Museo Horne, di Palazzo Strozzi, del Giardino di Boboli, del Museo Galileo e del Museo Zeffirelli. L’ingegno Mediceo animerà la Villa del Poggio Imperiale, il Torrino di Santa Rosa ospiterà invece un gioco dedicato alla pesca. Per gli amanti della musica, appuntamento all’Hard Rock Café con vere e proprie lezioni di rock. E ancora, due giorni di performance interattive al Nelson Mandela Forum, sabato 5 attività e visite speciali al Teatro della Pergola e domenica 6, in occasione della 46esima edizione della Guarda Firenze, passeggiata ludico motoria per famiglie (3km).
La chiusura dell’evento attende tutti domenica 6 alle 17 nel Salone dei Cinquecento dando vita al coro più grande del mondo. L’appuntamento, curato da Venti Lucenti e realizzato grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, sarà dedicato all’Elisir d’Amore di Gaetano Donizetti: iniziativa aperta a bambini di ogni età e alle loro famiglie, chiamati a unire le voci in un unico grande coro.
Il programma completo del festival è disponibile sul sito e le prenotazioni saranno aperte da giovedì 26 aprile.