Offre agli agenti un giro turistico sul caddy ma è priva di autorizzazioni. L'azienda 'risponde'
La versione di Eco Green Tours
venerdì 13 aprile 2018 18:18
Ha scambiato gli agenti di Polizia Municipale in borghese per turisti e ha offerto loro un tour per la città ieri, Giovedì 12 Aprile, in piazza del Duomo. E' quanto riporta una nota diffusa dal comune di Firenze.
Gli agenti avevano notato la donna e le erano andati dietro per effettuare dei controlli ma la donna, scambiandoli per turisti ha offerto per 29 euro a testa a entrambi un tour di un’ora e mezzo per ammirare i principali monumenti. E, con un sovrapprezzo di 10 euro per ciascuno il giro si sarebbe allungato fino al piazzale Michelangiolo.
Diverse le violazioni collezionate dalla donna, una 52enne spagnola: mancanza della licenza per effettuare il servizio con sanzione che sarà stabilita dal prefetto tra 1.777 e 7.108 con sequestro del veicolo ai fini della confisca; ritiro della patente ai fini della sospensione (da 4 fino a 12 mesi). Inoltre, visto che utilizzava il veicolo per una destinazione diversa da quella prevista dalla carta di circolazione è scattata anche una multa da 85 euro con ritiro carta di circolazione e infine, visto che la 52enne non aveva il certificato di abilitazione professionale, gli agenti le hanno contestato un ulteriore verbale da 400 euro (con fermo del mezzo per 60 giorni).
"Riteniamo opportuno fare delle dovute precisazioni, poiché la ricostruzione dei fatti non corrisponde a quanto accaduto", è quanto afferma Eco Green Tours, che in una nota offre alcune precisazioni sulla dinamica riportata dal Comune. "Emerge come non sia stata Eco Green Tours a offrire i propri servizi ai vigili, ma come invece siano stati gli agenti della Polizia Municipale di Firenze a chiedere informazioni a Eco Green Tours sull'attività, fingendosi turisti - spiega l'azienda - Non soddisfatti delle risposte hanno proceduto a contestare tre diverse contravvenzioni al Codice della Strada. Al di là del "modus operandi" anomalo dei vigili, applicato di solito solo a gravi fattispecie di reato ben circostanziate dall'ordinamento giuridico (terrorismo, stupefacenti, associazione mafiosa, corruzione, peculato, ecc.), anche le sanzioni sono a nostro parere ingiustificate".
"Eco Green Tour Srl infatti, nell’ambito della propria attività di impresa, agisce da sempre e ufficialmente in qualità di Tour Operator, vendendo pacchetti turistici mediante prenotazione on line (anche in regime di last-minute) per tour nel centro di Firenze a bordo di veicoli elettrici - si legge ancora - Non è certo necessario fingersi turisti per conoscere la nostra attività, quotidianamente pubblicizzata su molti canali ufficiali e pubblici, a partire dal nostro sito. La nostra attività non è inoltre assimilabile a quella di NCC (noleggio con conducente) e perciò non necessita di autorizzazione amministrativa, né è equiparabile al servizio di taxi o di piazza dai quali si differenzia per molteplici aspetti, fra cui quello di non poter mutare a piacimento il percorso prefissato dal tour e di avere orari o tariffe imposte dall'Ente comunale. Inoltre iI veicolo non è utilizzato da Eco Green Tours per una diversa destinazione economica rispetto a quanto previsto nella carta di circolazione. Anche in considerazione di ciò, come già detto, i verbali di contestazione sono a nostro parere privi di ogni fondamento".
"È singolare infine - conclude la nota dell'azienda - l’atteggiamento della Polizia Municipale che ha ripetutamente sanzionato Eco Green Tours proprio all’inizio della stagione turistica, ponendo anche sotto sequestro il veicolo sempre per le identiche violazioni al Codice della strada, senza ricordare che la questione è già stata definita da una sentenza del Consiglio di Stato (n. 4898/2009) e da una del Giudice di Pace di Firenze (n. 412/2018) le quali, con riferimento alle sanzioni contenute nei tre verbali in oggetto, hanno definito la piena legittimità dell'attività svolta da Eco Green Tours sotto il profilo sia civilistico che amministrativo".