Denya, la blogger brasiliana innamorata di Firenze
Italo-brasiliana, innamorata di firenze e del Suo fiorentino
sabato 16 aprile 2016 17:07
Denya Pandolfi si definisce italo- brasiliana. Ha sempre amato e rispettato la cultura italiana poichè i suoi nonni materni erano italiani, ma è nata e cresciuta in Brasile. Da undici anni vive a Firenze, città di cui si è innamorata e grazie a cui ha conosciuto anche altri tipi d'amore...Denya racconta Firenze ( e non solo) nel suo blog: "Grazie a te"
Come sei arrivata a Firenze?
Firenze è la città di mio marito. Noi ci siamo conosciuti in Brasile 14 anni fa e nel 2005 abbiamo deciso di vivere a Firenze per motivi lavorativi
Quale stato il primo impatto con Firenze e i fiorentini?
La mia prima volta a Firenze è stata nel 2000. Sono venuta con delle amiche per turismo per un periodo corto, siamo state soltanto 2 giorni. Ovviamente non avevo mai immaginato che Firenze sarebbe diventata un giorno la mia città. Prima di trasferirmi nel 2005, quando mi sono sposata, sono venuta 3 volte per un corto periodo di 1 mese per studiare l’italiano e conoscere meglio la città. L’impatto con i fiorentini è stato molto positivo.
Quali sono le principali differenze che hai trovato con il tuo paese natìo?
Differenze sono infinite. E' difficile fare un paragone tra 2 realtà cosi diverse. Sono tanti gli aspetti sia geografici, socio-economici che comportamentali. Comincio con il clima. Siccome la mia è una regione calda (Espirito Santo, tra Bahia e Rio), siamo sempre all’aperto e questo ti offre la possibilità di socializzare di più... Forse anche per questo le persone sono più solari, spontanee e ottimiste. Poi ci sono i problemi che il paese affronta per la disparità sociale, che è il più grande problema del paese. Il Brasile è un paese così ricco di risorse e di persone che lavorano sodo ma che difficilmente riusciranno a crescere perché non hanno avuto la possibilità di studiare. C’è una distribuzione ingiusta della rendita che crea così tanta poverta'. Non voglio neanche entrare nell’argomento corruzione.
Un pregio ed un difetto di Firenze e dei fiorentini
Per Firenze: Tante bellezze e opere d’arte dappertutto che convivono in armonia con una città che si sta modernizzando, ma è anche una città sporca che merita più rispetto e attenzione, sia dai cittadini, dai turisti e dai politici.
Per i fiorentini: credo che abbiano un accurato senso estetico e creativo, sanno valorizzare e conservare il loro passato ma si lamentano troppo. Lamentarsi fa parte del loro modo di fare… Poi ho subito imparato che le persone vogliono quasi imporre il loro punto di vista. Hanno un modo forte di esprimersi e vogliono sempre avere ragione, anche se non ce l’hanno. Credo lo facciano quasi per sport.
Quali sono secondo te i problemi di Firenze?
Uno dei problemi di Firenze, specialmente nelle periferie, e' la sporcizia. Poi ci sono problemi riguardante la logistica. È difficile muoversi a Firenze, se non in bicicletta (ci vuole tanto per attraversare la città in macchina, poi è difficile trovare parcheggio). Purtroppo i mezzi pubblici non sono molto puntuali. E un'altra cosa trovo assurdo che tante fermata di autobus non abbiano protezione contro il sole o la pioggia
Nel tuo paese natìo cosa pensano di Firenze?
Con la facilita' di vedere tutto sul internet oggigiorno le persone riescano ad avere una idea più chiara dei posti. I miei amici sono innamorati di questa città e dicono sempre che sono fortunata di vivere in un luogo cosi' pieno di storia e bellezze
Se tu dovessi descrivere Firenze con un piatto, un'opera d'arte e un posto?
Con un piatto sarebbe la bistecca alla fiorentina, anche se non la mangio spesso… ma l’lodore è irresistibile. E d’estate la panzanella. Un’opera d’arte il Duomo e un luogo Piazza della Signoria anche se la mia piazza preferita e' Piazza della Passera, che trovo molto accogliente e originale
Qual è il tuo luogo preferito a Firenze?
La mia casa.
Come è nato il tuo blog?
il blog "Grazie a te" è nato dalla voglia di condividere le bellezze e il quotidiano italiano ed anche aiutare gli amici che mi hanno sempre chiesto consigli di viaggi. Io sono nata in un'agenzia di viaggi e mio babbo è giornalista, quindi, mi sento proprio a mio agio con queste attività: viaggiare, comunicare e trasmettere le mie impressioni sui locali che visito. Cerco sempre di ritrarre soltanto gli aspetti positivi… quando riusciamo a minimizzare le cose negative e complicate della vita siamo molto più sereni e la vita diventa molto più semplice.