La frittata trippata
La ricetta di un piatto caldo toscano
Un tipico piatto caldo della tradizione culinaria toscana è la frittata trippata.
La ricetta è conosciuta anche con il nome di trippa finta o uova trippate ed era nata dall'esigenza di sfamare tante persone con pochi ingredienti: l'uovo e il pomodoro.
Sapete perchè si chiama frittata trippata? Perchè a Firenze un umido terminato con il parmigiano grattugiato si definisce trippato, proprio come la trippa alla fiorentina.
Ingredienti:
6 uova
400 gr di pomodori freschi (o 200 gr di passato di pomodoro)
1 cucchiaio di farina
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 piccola cipolla
1 costa di sedano
Prezzemolo
Basilico
Olio extra-vergine di oliva
Latte
Sale e pepe
Preparazione:
Fare un battuto con la cipolla, il sedano, il prezzemolo ed il basilico e farli rosolare in tre cucchiai di olio.
Unire i pomodori freschi o il passato di pomodoro, aggiustare di sale e pepe. Se dopo i 10-15 minuti di cottura il sugo fosse troppo denso, aggiungere qualche cucchiaio di brodo.
Nel frattempo sbattere le uova con un cucchiaio di farina stemperata nel latte, due cucchiai di parmigiano, sale e pepe. Amalgamare bene e fare delle piccole frittate.
Quando le frittatine si saranno freddate, tagliarle a strisce, come delle tagliatelle, e unirle al sughetto preparato in precedenza.
Lasciare cuocere su fuoco moderato, per circa 10 minuti, e servirle calde con abbondante parmigiano.