L’esercito dei ragnetti rossi
Chi in questi giorni non ha notato dei microscopici animaletti rossi sui muri di casa. Ma cosa sono?
Piccolissimi puntini rossi. Si muovono sui muri, sugli infissi delle finestre, sui mobili della cucina. Un esercito di ragnetti rossi sta invadendo lentamente le nostre case.
Ma chi sono questi piccoli animaletti fastidiosi? Il loro nome scientifico è Trombidium holosericeum, e sono dei piccoli acari, e non ragni come molti pensano, innocui sia per l’uomo che per le piante.
Nessun allarme quindi, la loro è semplicemente una marcia pacifica. Anzi, la loro presenza rivela una fatto che farà piacere a molti: siamo in piena primavera.
L’acaro che comunemente chiamiamo ragnetto rosso, infatti, esce dal suo nascondiglio soltanto pochi giorni all’anno. Quando cioè la temperatura raggiunge valori intorno ai 20 gradi ed il sole comincia anche a riscaldare e rendere il clima mite. Insomma: quando è finalmente primavera. E non si può sbagliare: temperature troppo rigide ne limitano i movimenti, il troppo caldo invece li uccide.
In pratica questi piccoli animaletti passano tutto l’inverno nascosti tra le piante e sotto lo cortecce degli alberi, per poi fare capolino ai primi raggi di sole primaverile. Il loro scopo è quello di accumulare più energia possibile in modo da poter tornare nei loro nascondigli prima che li sorprenda il caldo estivo che potrebbe essergli fatale.
Non preoccupatevi quindi, l’invasione ha una scadenza già fissata. Appena si saranno “ricaricati” i simpatici animaletti, leveranno il disturbo senza nessuna conseguenza nociva.
Unico accorgimento, attenzione a non schiacciarli. In questo caso infatti la piccola vittima rilascia una sostanza rossa indelebile, che non è sangue ma emolinfa che acquista questa colorazione grazie ai carotenoidi, impossibile nella maggior parte dei casi da lavare via.
Meglio quindi una convivenza il più possibile pacifica, in attesa che decidano di togliere le tende spontaneamente.