Taglio degli alberi e polemiche, Nardella: 'Operazioni dolorose ma necessarie'
Il Sindaco sui tagli degli alberi a Firenze
lunedì 28 agosto 2017 18:38
Polemiche a Firenze per il taglio degli alberi programmati dall'amministrazione comunale. In viale Corsica e non solo, anche zona Stazione e San Marco. Interviene così il sindaco Dario Nardella, tramite Facebook: "Un po' di chiarezza sul taglio degli alberi che da poco meno di un mese sta riguardando alcune zone della città. Anche gli alberi che sono stati abbattuti in piazza San Marco erano in condizioni critiche dal punto di vista statico e/o fitosanitario (5 olmi in pessime condizioni), così come i pini in piazza della Stazione (19 pini di cui 18 in classe C ovvero a rischio cedimento). Tutti ricordiamo quello che è successo in viale Corsica due settimane fa quando un albero è caduto per un acquazzone con il rischio di uccidere qualcuno".
Continua il primo cittadino di Firenze: "I tagli sono dolorosi ma tutti necessari e riguardano una piccolissima percentuale: si tratta di organismi viventi che invecchiano, perdono stabilità e vengono attaccati anche dalle malattie. Nostra responsabilità è quella di garantire la sicurezza dei cittadini. Non possiamo certo permettere che alberi ritenuti da esperti a rischio caduta possano rappresentare un pericolo per le migliaia di persone che quotidianamente camminano e transitano sotto di essi. Per ogni albero malato tagliato ne ripiantiamo 4 giovani e più resistenti. Tutte le piante saranno sostituite, ma non solo: colmeremo anche i vuoti creati dai precedenti abbattimenti".
Poi Nardella fa un esempio pratico: "Capisco che a colpo d'occhio vedere piazze e strade prive dei suoi alberi ferisca, ma come dimostra la foto sotto – è viale Redi - nel giro di qualche anno queste torneranno verdi. Lasciamo alle future generazioni un patrimonio arboreo più ricco in un ambiente urbano sicuro, con piante che possano reggere con successo ai cambiamenti in atto".
Nel pomeriggio di oggi, i consiglieri Miriam Amato di Alternativa Libera e Tommaso Grassi di Firenze riparte a sinistra avevano inasprito la polemica: "E' un cantiere disastro, improvvisato, irregolare e insicuro quello di piazza Stazione per l'abbattimento dei pini. E' stato utilizzato come recinzione del cantiere prevalentemente il nastro segnaletico bianco/rosso a ridosso delle alberature in abbattimento che ha permesso spesso il passaggio di pedoni e turisti, anche dotati di bagagli, all'interno del cantiere in funzione, senza che alcun addetto se ne avvedesse. Inoltre è stato visto un operatore con la motosega che da una piattaforma mobile tagliava i rami che cadevano nella carreggiata sottostante senza che la circolazione dei veicoli fosse deviata, mettendo quindi in pericolo il passaggio delle auto. E poi all'esterno del cantiere era assente qualsiasi cartello con i dati sui lavori in esecuzione e le relative autorizzazioni”. Il tutto corredato da interrogazione urgente al sindaco.