Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 27 agosto, i Carabinieri della Compagnia di Figline Valdarno hanno fermato due uomini di origine marocchina, rispettivamente del 1988 e del 1991, già noti alle forze dell’ordine. Durante il controllo i due hanno reagito con violenza, minacciando, insultando e aggredendo i militari sia in strada che successivamente all’interno della caserma, dove erano stati accompagnati per la compilazione di alcuni atti.

Come riporta una nota dei Carabinieri, entrambi sono stati arrestati con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa del giudizio per direttissima disposto dalla Procura di Firenze. Nel corso dell’intervento 7 militari hanno riportato contusioni, con prognosi comprese tra i 7 e i 15 giorni.

“Quanto accaduto ai Carabinieri della Stazione di Figline, intervenuti nella zona di via Piave, è intollerabile ed inqualificabile. Si tratta di un'azione da condannare con fermezza” ha dichiarato Valerio Pianigiani, il sindaco di Figline e Incisa Valdarno. “Come Primo Cittadino, a nome mio e dell'Amministrazione Comunale, voglio esprimere la massima solidarietà e vicinanza ai militari, augurando loro una pronta guarigione. Un gesto così grave ed ingiustificabile rappresenta un attacco all'intera comunità e al presidio di legalità che le forze dell'ordine garantiscono quotidianamente. Aggredire chi lavora per tutelare la legge e la sicurezza di tutti è un atto vile e inaccettabile, che va fermamente condannato”.