Liberazione di Firenze, celebrazioni per l’81esimo anniversario: dai rintocchi della Martinella a 'Bella Ciao'

Funaro: 'Grazie al sacrificio di tante donne e uomini la nostra città tornò libera e nel 1945 ricevette la medaglia d’oro al valor militare'

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giovedì 07 agosto 2025 09:09

Era l'11 agosto del 1944 quando, al suono della Martinella, la campana della Torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio, i fiorentini insorsero pronti ad affiancare i reparti partigiani che stavano entrando in città per scacciare le truppe naziste in ritirata. Per celebrare quel giorno di 81 anni fa, passato alla storia come la Liberazione di Firenze, la città si ritroverà per ricordare il sacrificio di quanti si batterono per la libertà. In programma manifestazioni, commemorazioni e celebrazioni pubbliche.

 

Le iniziative si apriranno alle 7 con i rintocchi della Martinella. Alle 8 è in programma l'iniziativa, organizzata dal Comune di Firenze con le associazioni di 'Rete Democratica Fiorentina', al monumento dedicato a Piero Calamandrei nel cimitero di Trespiano. Saranno presenti l'assessora Albanese e Edoardo Caterina, assegnista di ricerca in diritto costituzionale all'Università di Macerata. 


A seguire, alle 9.45 in piazza dell’Unità italiana si terrà la cerimonia solenne con la deposizione di una corona di alloro da parte delle autorità civili, religiose e militari al monumento ai caduti di tutte le guerre. In piazza ci saranno i Gonfaloni di Firenze, della Regione Toscana, della Città metropolitana e dei vari Comuni dell’area fiorentina, oltre ai labari della federazione delle associazioni partigiane e delle associazioni d’arma e combattentistiche. Alle 10.30, sull’arengario di Palazzo Vecchio, in piazza della Signoria, si terranno le celebrazioni ufficiali che prenderanno il via con lo squillo delle Chiarine e l'esecuzione degli inni nazionale ed europeo. Aprirà i discorsi la sindaca Sara Funaro, seguiranno gli interventi di Giorgio Van Straten e del vicepresidente provinciale ANPI Firenze Gabriele Minelli. Le celebrazioni si concluderanno con lo squillo delle Chiarine e il canto simbolo della lotta partigiana 'Bella Ciao'.

 

"L’11 agosto è una ricorrenza che parla di memoria e di sacrifici - ha sottolineato la sindaca Funaro - è il simbolo di una libertà riconquistata a caro prezzo da chi patriota lo è stato davvero. Una giornata chiamata a celebrare una lotta che ci ha ridato la gioia di essere cittadine e cittadini. Siamo in debito con tutti coloro che non ebbero paura di sfidare rastrellamenti, rappresaglie, torture e fucilazioni rischiando la loro stessa vita, ricordarlo oggi significa affermare che le nostre libertà sono figlie del sacrificio di tante donne e uomini che scelsero di battersi contro il nazifascismo senza alcuna certezza di farcela. Ed è per quella storia, per quel coraggio, che ottant’anni fa Firenze ricevette la medaglia d’oro al valor militare per la Lotta di Liberazione, alla presenza del Presidente del consiglio Ferruccio Parri, protagonista della Resistenza come vicecomandante del Corpo Volontari della Libertà".

 

In tutti i quartieri saranno deposti corone e festoni di alloro nei luoghi simbolo della Liberazione di Firenze.

 

Resta aperto alle visite anche in agosto il Memoriale delle deportazioni tutti i venerdì, i sabati, le domeniche e i lunedì (percorsi guidati gratuiti alle 10 e alle 11.30), con un accento speciale in occasione dell'anniversario della Liberazione della città, occorso l'11 agosto 1944.

 

 

 
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