Caldo, appello ai medici di famiglia per anziani e fragili. Sorveglianza attiva e 'ricoveri di sollievo'
Assessore Paulesu: 'I medici di medicina generale possono segnalare le situazioni di maggiore vulnerabilità tramite il servizio di sorveglianza attiva'
giovedì 26 giugno 2025 09:09
Per la giornata di oggi, giovedì 26 giugno, è previsto il codice rosso per il caldo a Firenze. L'assessore al Welfare Nicola Paulesu ha rinnovato l’appello ai medici di famiglia per l’inserimento di persone anziane fragili nel servizio di sorveglianza attiva.
“È molto importante ricordare che i medici di medicina generale possono segnalare le situazioni di maggiore vulnerabilità tramite il servizio di sorveglianza attiva. Con la loro collaborazione è più facile intercettare situazioni critiche per poter così mettere in campo azioni mirate. Con le temperature che si alzano l’attenzione deve essere sempre molto alta soprattutto nei confronti di persone anziani prive di quella rete familiare necessaria e quindi più esposti in questa fase critica”, spiega l’assessore Paulesu.
Tra i servizi offerti agli anziani durante tutto l’anno e intensificati in questi giorni di caldo torrido c’è la possibilità di segnalare, da parte dei medici di famiglia, gli anziani soli in condizione di fragilità per l’inserimento nel servizio di sorveglianza attiva (monitoraggio telefonico periodico, rafforzato nei periodi di ondata di calore) gestito dalla Società della salute di Firenze in convenzione con l’Asp Firenze Montedomini.
Il servizio di sorveglianza attiva è rivolto alle persone anziane sole che non dispongono di una rete familiare idonea a garantirne la sorveglianza delle condizioni di salute e di bisogno e consiste essenzialmente in contatti telefonici con gli anziani a rischio: più aumenta il rischio, tarato in base alle condizioni atmosferiche, più frequenti saranno le telefonate, fino a contatti quotidiani in presenza di condizioni climatiche particolarmente sfavorevoli. Vengono fornite anche notizie utili a modificare comportamenti errati e, se necessario, vengono allertati i presidi sanitari e i familiari.
Oltre a questo, con l’arrivo del caldo più importante, sono previsti i ‘ricoveri di sollievo’, ovvero i ricoveri finalizzati a offrire alla famiglia l’opportunità di alleggerire per un periodo di tempo determinato lo stress e l’impegno di cura. Infine, sono sempre attivi i servizi ordinari come l’assistenza a casa, i pasti a domicilio e la teleassistenza.