Firenze, l'Rsa che diventa galleria d’arte con le opere realizzate dagli anziani ospiti
Al San Giuseppe decine di quadri tappezzano le pareti, alcuni realizzati con le lenzuola
venerdì 06 giugno 2025 12:00
L’Rsa San Giuseppe a Gavinana (gestita dal Consorzio Zenit) si trasforma in un museo, con quadri e opere d’arte nei corridoi, nelle stanze, in cucina, nelle sale comuni: sono le opere realizzate dagli anziani ospiti della struttura.
Tra i fiori all’occhiello ci sono i quadri realizzati con lenzuola stese su manici di scopa e poi disegnate con dipinti affascinanti: paesaggi, fiori, animali, bambini, nature morte, autoritratti, ritratti tra cui quello di Papa Francesco con una colomba sulla spalla.
Un lavoro complesso, quello che porta alla produzione dei quadri attraverso lenzuola e pezzetti di legno che vengono usati come cornici. Un percorso laboratoriale promosso e portato avanti dall’animatore Nicola Corti, che insieme ai gestori del Consorzio Zenit, ha deciso di rendere questa residenza sanitaria assistita meno anonima possibile. “L’obiettivo primario è quello di trasformare la struttura e farlo attraverso le vocazioni e i disegni delle persone anziane che sono accolte” ha detto Corti, che poi ha aggiunto: “Con le pareti tappezzate dei loro disegni e dei loro quadri, gli anziani ospiti si sentono a casa”.
I disegni non sono casuali, ma spesso raccontano un’intimità dell’ospite: c’è ad esempio raffigurato il gatto scomparso di una signora, un uomo vestito da idraulico che ricorda il marito defunto di un’altra ospite, la cavallina che il padre di una signora le aveva regalato quando lei era piccola, un paesaggio bucolico che ricorda la campagna toscana dove un ospite è nato e cresciuto. E poi il grande trittico all’ingresso della struttura, che raffigura una specie di paesaggio da terza guerra mondiale, realizzato dagli anziani dopo che per molti giorni si è parlato di pace nei percorsi laboratoriali della struttura. “Per i nostri anziani disegnare e dipingere è importantissimo – ha detto Corti – Quando fanno questo tipo di attività mostrano una capacità di concentrazione straordinaria, spesso riescono a ritrovare se stessi attraverso una grande espressività che ignoravano di possedere”.
“Il disegno nelle Rsa – ha detto Valentina Blandi, direttrice del Consorzio Zenit – è importante sotto tanti punti di vista. Può essere un'attività che, oltre a promuovere la socializzazione, aiuta a mantenere attivi i processi mentali; permette agli anziani di esprimere emozioni e pensieri che potrebbero non riuscire a comunicare verbalmente, soprattutto se hanno difficoltà con il linguaggio o con la memoria; può far sentire gli anziani orgogliosi del loro lavoro, migliorando la loro autostima e offrendo un senso di realizzazione”.