Galleria degli Uffizi, la gru sarà rimossa entro 50 giorni
Il direttore Verde: 'L'inizio dello smontaggio della gru sarà sottolineato da una cerimonia'
giovedì 08 maggio 2025 10:01
La maxi gru del cantiere di ampliamento della Galleria degli Uffizi, collocata nel piazzale antistante il museo dal 2006 sarà rimossa "nel giro di 50 giorni, come ha garantito l'impresa, e sostituita da un non impattante montacarichi".
Lo ha annunciato il direttore del complesso museale Simone Verde, al quotidiano QN-La Nazione. "Non è stata una operazione semplice - ha spiegato Verde - abbiamo lavorato alacremente alla riorganizzazione generale del cantiere. Per portare avanti i lavori l'approvvigionamento dei materiali serve ancora; ma la gru è ormai uno strumento sovradimensionato rispetto alle esigenze dell'intervento, dunque verrà smontata e rimpiazzata da un montacarichi a impatto zero, finanziato con una sponsorizzazione collettiva di circa 180mila euro da imprenditori della città, che ringrazio calorosamente, vertici di Confinudistria in testa, che hanno promosso e coordinato la cordata, per aver consentito al museo di chiudere finalmente questa pagina imbarazzante della propria storia".
Gli sponsor di questa operazione sono Stefano Ricci, Leonardo Bassilichi, Giorgio Moretti, Stefano Gabbrielli, Elisabetta Fabri, Marco Carrai, Confindustria, Enic, Fondazione Cr Firenze. "Hanno subito risposto all'appello degli Uffizi - ha proseguito Verde - d'altro canto questo scempio gravava da troppo tempo sulla città. Un'amministrazione pubblica, un'istituzione come la Galleria degli Uffizi deve essere un simbolo non solo dell'identità della nazione ma anche della sua efficienza. Dunque il fatto di possedere una gestione amministrativa e tecnica che sia efficiente rappresenta un elemento fondamentale per l'immagine stessa dell'Italia. E' importantissimo, sia per i cittadini che ne sono i proprietari e finanziatori, sia per gli stranieri che guardano agli Uffizi come a un vessillo del nostro paese".
L'inizio dello smontaggio della gru "sarà sottolineato da una cerimonia - ha concluso il direttore delle Gallerie - sarà una giornata simbolica, che Firenze attende da tanto tempo, quella dell'inizio della fine di questo maledetto cantiere".