I carabinieri forestali di San Casciano Val di Pesa, durante un servizio ordinario di controllo del territorio nel comune di Scandicci in via della Selva, hanno scoperto la presenza di un sottofondo stradale creato con scarti di demolizione, in prossimità dell'accesso ad un immobile privato.

Percorrendo il sottofondo stradale, fa sapere l'Arma, sono entrati all’interno dell’area, accertando che erano in corso interventi di restauro del fabbricato. Nel resede giacevano una trentina di secchi contenenti rifiuti da demolizione che per caratteristiche i militari hanno ritenuto che fossero compatibili con il materiale utilizzato per la creazione del sottofondo stradale.

All’interno del cantiere edile i carabinieri hanno identificato un uomo, intento nelle operazioni di muratura ed interventi edilizi. L'uomo ha dichiarato di aver realizzato personalmente i lavori di restauro e la spianatura del materiale da demolizione, al fine di creare un passaggio per i mezzi, tra la viabilità principale e l’accesso all’edificio interessato dai lavori. La strada era stata ricoperta per una superficie complessiva di 100 metri quadrati con spezzoni di cemento, mattoni e rifiuti da demolizione spianati e compattati.

Sono seguiti poi degli accertamenti documentali da cui non risultavano formulari di smaltimento o eventuali fatture di ritiro e acquisto di materiale da demolizione sottoposti al necessario trattamento di vagliatura, cernita, separazione e rimozione di sostanze inquinanti.

I carabinieri forestali hanno dunque proceduto a segnalare all’autorità giudiziaria per aver effettuato una gestione illecita di rifiuti edili il titolare di impresa individuale, in qualità di esecutore dei lavori e il committente dei lavori come produttore dei rifiuti.