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Alla scuola primaria di Cerreto Guidi la piantagione del bosco didattico realizzato da Unicoop Firenze

Al via, per il quarto anno, il progetto dei boschi didattici

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lunedì 04 novembre 2024 14:02

Quarto anno per il progetto dei boschi didattici realizzati da Unicoop Firenze nell'ambito delle proposte educative 2024/2025 per le scuole toscane.

 

Il progetto ha fatto tappa questa mattina presso la scuola primaria di Cerreto Guidi con la piantagione del bosco didattico di circa 30 piante messe a dimora nel giardino dell'istituto: all’iniziativa di questa mattina erano presenti i bambini e gli insegnanti della scuola primaria, Simona Rossetti, Sindaca del Comune di Cerreto Guidi, e Luigi Turini, consigliere della sezione soci Coop di Fucecchio.

 

Dedicate a tematiche attuali ed urgenti come ambiente, solidarietà, cultura e benessere, le proposte educative Unicoop Firenze propongono anche quest’anno il progetto dei boschi didattici realizzati nelle scuole toscane, in collaborazione con il Comune e la locale sezione soci Coop, per trasformare l’area verde intorno alla scuola in un laboratorio di biodiversità: dopo la piantagione di questa mattina, il percorso vedrà interagire i bambini della scuola con il bosco, con l'obiettivo di sviluppare una sensibilità sul tema ambientale e di accompagnare la crescita con attività didattiche e ricreative sviluppate dentro questo nuovo spazio verde.

 

Simona Rossetti, Sindaca del Comune di Cerreto Guidi: "Come Amministrazione comunale accogliamo con piacere questo progetto di Unicoop Firenze e siamo contenti che faccia tappa anche a Cerreto Guidi, augurandoci che possa proseguire anche in altre scuole del nostro territorio. Tra l’altro nel giardino della scuola primaria sono stati collocati molti alberi nel 2020, in occasione dell’inaugurazione del plesso, e siamo lieti che uno spazio del giardino sia pensato come un luogo dove i ragazzi possano partecipare alla piantumazione, occupandosi poi della cura e della crescita delle piante, in uno studio condiviso con gli insegnanti nella convinzione che questo percorso virtuoso sia utile per coltivare la bellezza e il rispetto dell’ambiente".

 

Tommaso Perrulli, responsabile proposte educative Unicoop Firenze: "Per il quarto anno riparte il progetto dei boschi didattici che, in queste settimane, ci vede impegnati nelle scuole toscane dove sta prendendo il via la piantagione di nuovi boschi, piccole riserve di biodiversità che arricchiscono la singola scuola e tutta la comunità. Il progetto dei boschi didattici mette al centro la valorizzazione degli spazi all'aperto attraverso un modello molto efficace di co-progettazione con le scuole, le pubbliche amministrazioni e le nostre sezioni soci. In ogni bosco didattico mette radici una nuova comunità di alberi e, intorno a questi, una nuova comunità di persone: partecipare a questo percorso significa mettere i semi di nuove relazioni, fra le piante, fra le persone e fra l’uomo e la natura, con l’auspicio che questa esperienza sia un seme che germoglia nella loro vita da adulti".

 

Moreno Bachini, presidente della sezione soci Coop di Fucecchio: "Siamo molto felici di partire con il progetto educativo del bosco didattico alla scuola primaria di Cerreto Guidi: insieme agli alunni e agli insegnanti abbiamo inaugurato questa nuova zona verde che, piano piano, si svilupperà e crescerà con i ragazzi, accompagnandoli nel loro percorso scolastico. Durante la mattinata abbiamo visto l'entusiasmo e la curiosità degli alunni, pronti a prendersi cura di questo nuovo “compagno di giochi”. L'obiettivo è che, in questo modo, i più piccoli possano toccare con mano le tematiche ambientali, in un momento in cui la crisi climatica è la vera emergenza. Ringraziamo la scuola e il Comune con cui collaboriamo per portare sul territorio i temi dell'educazione ambientale".

 

Chiamato anche foresta giardino, il Bosco didattico è una coltivazione multifunzione in cui trovano collocazione alberi di prima grandezza, piante da frutto, erbe medicinali, ortaggi e tanto altro, in sinergia con le piante spontanee e gli animali. Gli alberi da frutto sono al piano superiore, mentre al di sotto ci sono arbusti di bacche commestibili, piante perenni e annuali. Insieme creano relazioni per formare un ecosistema in grado di ottenere elevate produzioni di cibo con meno manutenzione. II modello è composto da un modulo di 25 mq, di 5 m x 5 m, da localizzare in base alle presenze arboree e arbustive.

 

Fra le specie individuate per la piantagione del bosco, il tiglio, che, in autunno – inverno, garantisce una pacciamatura naturale in quanto le sue foglie, degradandosi, apportano azoto al terreno. I diversi arbusti da bacca senza spine negli anni permetteranno la creazione di passaggi, cunicoli, percorsi in cui i bambini si immergeranno letteralmente nella foresta, oltre ad altre piante come melograno, corbezzolo, nocciolo, sambuco, ma anche mirto, rosa canina, alloro, timo serpillo, santoreggia e ginepro.

 

 

 
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