La Micropiscina Don Minzoni, che si trova in piazzetta dei Cavalieri di V. Veneto a Firenze, è nuovamente inaccessibile.

La denuncia arriva da Dmitrij Palagi e Thomas Maerten, rispettivamente consigliere comunale e consigliere del Quartiere 5 di Sinistra Progetto Comune. "Non c'è pace per le attività sportive del Quartiere 5, rimasto a lungo senza impianti per nuotare - affermano gli esponenti di SPC - La micropiscina Don Minzoni, ripartita dopo diversi ritardi a primavera, è di nuovo inaccessibile. Si sarebbe guastato un componente di macchinari importanti, con un intervento del Comune non risolutivo.

Le attività per cui erano già stati pagati abbonamenti sono sospese. C'è il disagio per l'utenza e un evidente problema per Rari Nantes Florentia, subentrata da giugno 2024. Sappiamo con quanta difficoltà le società sportive offrono servizi alla cittadinanza. Abbiamo depositato un'interrogazione urgente, ma anche 10 giorni sono troppi. Ci aspettiamo chiarezza immediata da Palazzo Vecchio. Quando si risolveranno i problemi? Si vuole garantire a utenza e gestore che non ci siano conseguenze insostenibili?", concludono Palagi e Maerten.

Sulla questione micropiscina Don Minzoni è arrivata la risposta dell'amministrazione comunale. "Domani è previsto l'arrivo del materiale da installare. I lavori cominceranno subito e dovrebbero concludersi venerdì", precisano l'assessora allo sport Letizia Perini e il presidente del Quartiere 5 Filippo Ferraro.

I problemi, afferma il Comune, sono stati causati da uno 'scambiatore' (un elemento fondamentale della caldaia che serve a trasmettere calore all'acqua, la cui sostituzione non rientrava negli interventi di efficientamento energetico che sono terminati qualche tempo fa) per una manutenzione ordinaria del vecchio gestore svolta in modo non adeguato in quella parte dell’impianto. L'emergenza si è verificata successivamente ad un'improvvisa interruzione di energia elettrica: una volta riattivato il sistema di pompaggio ha riversato detriti all'interno della vasca.

"Appena ricevuta la segnalazione - hanno sottolineato Perini e Ferraro - i tecnici del Comune si sono subito attivati per limitare i disagi alla cittadinanza, informando tempestivamente le persone che ci hanno fatto presente il problema. C'è stato bisogno di tempo perché, ovviamente, la sostituzione del materiale deve seguire un iter preciso e non può essere immediata".