Il terzo pareggio in tre gare stagionali, contro squadre sulla carta inferiori (due neopromosse in Serie A e una squadra, la Puskas Akademia, equiparabile forse ad una formazione di centro classifica in Serie B italiana), fa partire la prima contestazione dei tifosi al Franchi.

In uno stadio a presenze ridotte sia per i lavori in corso che per la non piena partecipazione dei sostenitori viola, si parte con uno striscione contro la società: "La vostra ambizione è vendere la nostra passione? Juve M....". Chiaro riferimento alla cessione di Nico Gonzalez alla Juventus, ennesimo affare tra Firenze e Torino degli ultimi anni della gestione Commisso. A fine partita, dopo lo 0-0 contro il Venezia, scattano poi fischi e cori per una prova non giudicata all'altezza, ma anche con il richiamo alla società di fare qualcosa di importante negli ultimi giorni di calciomercato.

Inizio di gara particolarmente brutto. Tanti errori da entrambe le parti, scarsa qualità, tanti lanci nel vuoto. La Fiorentina si fa vedere con un paio di squilli di Parisi e Barak, poi è Kean a non trovare la porta. Meglio dopo la prima mezz'ora, con una rovesciata di Kouame che trova i riflessi del portiere Joronen, poi ancora Fiorentina con altre due parate importanti su Parisi e Richardson.

Nella ripresa i viola non danno però seguito al finale in crescendo di primo tempo. Ci provano Barak e soprattutto Kean, ma il portiere ospite risponde presente. Così è poi Terracciano a salvare su Zampano e Raimondo. Ci prova anche Biraghi nel finale, ma il capitano viola non trova la porta. Non c'è il forcing dei viola alla ricerca della vittoria, ma quasi la 'paura' di prendere gol ingenuamente. Così finisce 0-0, il popolo viola non apprezza e chiede, così come mister Palladino, un finale di mercato che possa migliorare la squadra.