L’intensificazione dei controlli sulle strade di Firenze ha portato i primi risultati: l’arresto di un cittadino marocchino di 46 anni trovato con una grossa quantità di sostanza stupefacente nel portabagagli dell’automobile.

Con l’inizio della stagione estiva, e anche in vista di tutti gli eventi di carattere nazionale ed internazionale ospitati dal capoluogo toscano, il Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma, in qualità di Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, ha predisposto e coordinato tecnicamente una serie di specifici servizi sia nel centro che nella periferia fiorentina. Un’intensificazione della presenza delle forze di polizia, finalizzata non solo alla prevenzione e al contrasto di tutte le diverse tipologie di reati, ma anche al mantenimento e alla garanzia dell’ordine e della sicurezza pubblica nel centro storico e nelle arterie periferiche della città.

Ieri pomeriggio, intorno alle 14.30, proprio durante uno dei questi servizi, gli agenti della Squadra Mobile della Questura hanno fermato in via Enrico de Nicola il 46enne a bordo della propria autovettura.

Durante il controllo gli investigatori hanno trovato all’interno del mezzo quasi 90 kg di hashish. Nello specifico, nel portabagagli erano presenti 3 scatoloni di cartone contenenti 900 panetti di sostanza stupefacente che avrebbe fruttato sul mercato circa 900mila euro.

Gli agenti hanno poi esteso i controlli anche nell’abitazione dell’uomo, dove hanno trovato dietro l’imbottitura di una valigia oltre 7500 euro, immediatamente sequestrati.

Il 46enne, già noto alle forze di polizia, è stato arrestato con l’accusa di illecita detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio ed accompagnato nel carcere fiorentino di Sollicciano. L’effettiva responsabilità della persona indagata e la fondatezza delle ipotesi d'accusa a suo carico, dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento la stessa è assistita da una presunzione di innocenza.