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Torna Il Buono che Meriti, il sostegno al reddito per lavoratrici e lavoratori di commercio e servizi

Fino a 1.500 euro di voucher: dall'assistenza psicologica alle spese per la scuola fino alle spese veterinarie

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martedì 18 giugno 2024 11:08

Una cifra pari a 550mila euro per sostenere il reddito delle lavoratrici e dei  lavoratori toscani del commercio e dei servizi attraverso l’erogazione di voucher che potranno portare nelle tasche delle lavoratrici e lavoratori fino a 1.500 euro, da spendere entro il 28 febbraio 2025 nel circuito delle attività commerciali che fanno riferimento ad EBiTTosc in tutta la Toscana.


L’Ente Bilaterale del Terziario Toscano - E.Bi.T.Tosc. - costituito da Confcommercio Toscana e dalle organizzazioni sindacali regionali dei lavoratori: Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTuCS Toscana, per il quarto anno consecutivo propone “Il Buono che Meriti”, il sostegno al reddito unico in Italia e rivolto alle lavoratrici ed ai lavoratori del settore terziario della Toscana, sia alle famiglie che ai single, attraverso 14 sostegni. 


A beneficiare di questi sostegni saranno i lavoratori e le lavoratrici con ISEE sino ad un massimo  di 32mila euro. Ognuno potrà richiedere fino ad un massimo di tre misure, rivolgendosi entro il 31 dicembre 2024 agli Info Point delle organizzazioni sindacali socie dell’ente. I voucher saranno assegnati fino ad esaurimento dei fondi disponibili. 


“Anche quest’anno l’Ente Bilaterale del Terziario Toscano rinnova la campagna ‘Il Buono che meriti’, un sostegno al reddito unico in Italia. 550 mila euro interamente a disposizione delle lavoratrici e dei  lavoratori che, entro un massimo di 72 ore dalla richiesta, otterranno i voucher immediatamente  spendibili nelle numerose attività che contribuiscono a rendere grande l’Ente” sottolinea il presidente  di E.Bi.T.Tosc. Marco Conficconi, (segretario generale della UILTuCS Toscana) “sono ben quattordici le misure di sostegno attivate quest’anno, articolate e diversificate tra loro in modo da  rendere questo contributo davvero inclusivo e rispondente ai cambiamenti, alle esigenze ed alle  richieste degli individui e delle famiglie”.

 

"Il Buono che meriti’ è un contributo al reddito unico in Italia, con questi voucher si sostengono sia i  dipendenti delle imprese, sia la rete commerciale toscana ed è proprio questa la strada da  perseguire - commenta il vicepresidente di E.Bi.T.Tosc Federico Pieragnoli (direttore  Confcommercio Pisa e Livorno) - creare una maggiore sinergia tra coloro che possono tutelare  l’occupazione ed il rafforzamento delle attività commerciali sul territorio. Così si costruisce benessere  per tutti".


Entrando nel dettaglio della misura, potranno ottenere un contributo i lavoratori e le lavoratrici che abbiano subito un periodo di sospensione del lavoro CIGCS/FIS. Una delle novità di quest’anno riguarda chi ha sostenuto spese per l’assistenza psicologica fino ad un massimo di 400 euro. Sono riconfermati molti altri sostegni: un premio natalità per chi ha avuto o adottato un figlio nel periodo gennaio-dicembre 2024, per chi ha sostenuto spese per l’asilo nido e/o la scuola  materna dei figli, per i campi estivi, per l’acquisto di testi scolastici anche universitari. Confermato anche il contributo per il trasporto scolastico articolato in trasporto casa/lavoro: può richiedere il voucher anche chi utilizza il trasporto pubblico per raggiungere il posto di lavoro.  


Nell’ottica di incentivare la condivisione paritaria delle cure e delle responsabilità genitoriali, sono premiati con un bonus anche gli uomini che hanno goduto del congedo parentale non obbligatorio fino a 10 giorni lavorativi. Possono essere richiesti anche contributi per la borsa di studio, dei figli o dello stesso lavoratore, e come premio per l’impegno formativo dei dipendenti che abbiano partecipato ad almeno due corsi  organizzati da E.Bi.T.Tosc. (fra quelli non obbligatori per legge). 


In tema salute, l’Ente erogherà un bonus per le lavoratrici e i lavoratori malati oncologici e/o bisognosi di terapie salvavita che abbiano superato il periodo di comporto. Bonus previsti per chi ha acquistato protesi acustiche, apparecchi odontoiatrici, ortopedici o ottici per sé o per i propri figli. E’ riconfermato il contributo autosufficienza, per lavoratori e lavoratrici con disabilità superiore al 60% o che abbiano figli o altri familiari disabili a carico.  


Sempre in tema di salute, ma dei propri animali di affezione, il progetto riconosce anche quest’anno un contributo per le spese veterinarie.  

 

L’elenco dei negozi aderenti al circuito è in continuo aggiornamento: per farne parte basta contattare la sede territoriale Confcommercio più vicina. L’adesione è gratuita e il nome del negozio sarà inserito in una lista suddivisa per provincia e per categoria merceologica, in modo da rendere più semplice la selezione ai possessori di voucher. Il commerciante non dovrà fare altro che scansionare il voucher, presentato dalla lavoratrice e/o dal lavoratore in formato digitale o cartaceo, tramite l’App “Buoni Spesa”, disponibile per sistemi iOS e Android. Entro il mese successivo all’acquisto, E.Bi.T.Tosc. bonificherà all’impresa il valore dei buoni accettati. Ogni negozio disponibile ad accettare i voucher come forma di pagamento sarà riconoscibile grazie alla presenza del logo “Il Buono che meriti”.
 

Come ottenere i voucher. Basta rivolgersi entro il 31 dicembre 2024 in uno degli Info Point delle organizzazioni  sindacali socie dell’ente (l’elenco degli Info Point si trova sulla pagina www.ebittosc.it); • È possibile richiedere fino a un massimo di tre voucher 


Dove spendere i voucher. I buoni saranno spendibili entro il 28 febbraio 2025 presso le attività commerciali iscritte all’ente e convenzionate. Il loro elenco (in continuo aggiornamento), suddiviso per provincia e per categoria merceologica, sarà disponibile sul sito

 

 

 
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