Vis Art

Musica, per la prima volta a Firenze la star giapponese Hatis Noit

L'artista, in concerto in Sala Vanni, ha catturato l’attenzione dei media e del pubblico per le sue performance che combinano la musica con la fotografia e l’arte

Galleria immagini

1 Visualizzazioni

lunedì 13 maggio 2024 11:26

Per l'ultimo concerto della stagione in Sala Vanni, arriva per la prima volta a Firenze la star giapponese Hatis Noit: apprezzata musicista d'avanguardia, reduce da una spettacolare performance al MUTEK di Barcellona, presenterà dal vivo il suo ultimo album Aura. L'appuntamento, previsto per venerdì 17 maggio 2024 (ore 21:15 – ingresso 13/20 €), rientra nel cartellone di Tradizione in Movimento, la stagione concertistica del Musicus Concentus, realizzata con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze e Fondazione CR Firenze.

 

Originaria di Shiretoko, Giappone, ma residente a Londra, Hatis Noit ha catturato l’attenzione dei media e del pubblico per le sue emozionanti performance che combinano la musica con la fotografia e l’arte. Il suo eclettico talento l’ha portata ad esibirsi nei più prestigiosi festival europei e a collaborare con artisti di fama internazionale come il regista David Lynch, il produttore Rick Rubin e il vibrafonista Masayoshi Fujita.

 

Dopo Illogical Dance, EP uscito nel 2018, nel giugno 2022 Hatis Noit pubblica per la Erased Tapes il suo album di debutto, Aura. Registrato a Berlino e mixato da Marta Salogni, il disco ha preso forma durante la pandemia, quando Noit e il produttore Robert Raths hanno deciso di amplificare le registrazioni in una chiesa, catturando un’atmosfera live.

 

La gamma vocale di Noit è, da autodidatta, ispirata dal Gagaku e stili operistici, fino a spaziare al canto bulgaro e gregoriano, l'avanguardia ed il pop. Fin da piccola è consapevole del potere viscerale della voce umana, uno strumento primordiale ed istintivo che ci collega all'essenza stessa dell'umanità, della natura, del nostro universo. Il suo percorso musicale inizia a sedici anni, durante un viaggio verso il luogo di nascita di Buddha in Nepal. Una mattina, mentre si trovava in un tempio femminile, si imbatté in una monaca che recitava canti buddisti, i cui suoni ultraterreni la commuovevano così intensamente. Da quel momento capì che cantare era la sua vocazione.

 

Brani come “Jomon” mostrano come Hatis Noit sia in grado di canalizzare l'energia feroce e dinamica del potere della cultura preistorica durante il periodo Jomon in Giappone. Sorprendentemente, tutte le tracce di “Aura” sono state create usando la sua voce, ad eccezione di “Inori”, per la quale l'artista ha registrato l'oceano a solo un chilometro dalla centrale nucleare di Fukushima, dove Noit era stata invitata per una cerimonia commemorativa che ha segnato il ritorno della popolazione locale nelle proprie case dopo lo tsunami del 2011.

 

 

 
logo-055 firenze

C & C Media s.r.l.
p.iva 06282890489

powered by Genetrix s.c.r.l. - web agency, applicativi web, siti internet, grafica

055firenze.it
Quotidiano online
registrato presso il tribunale di Firenze
nr. 5937 del 18/10/2013.