Nella giornata di ieri, lunedì 4 luglio 2023, a conclusione di una mirata attività investigativa, i Carabinieri hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale per i Minorenni Firenze nei confronti di un 17enne fiorentino con plurimi precedenti di polizia, che dovrà rispondere del reato di rapina aggravata in concorso.

All’esito delle risultanze investigative, il giovane è stato individuato quale presunto autore di una rapina aggravata perpetrata il 30 gennaio 2023 presso il parco di via Bonaparte, fa sapere l'Arma. Allora la vittima, di un anno più piccolo, mentre si trovava con un’amica seduto su una panchina dei giardini di via Bonaparte a mangiare un panino, in attesa di rientrare a scuola, sarebbe stato avvicinato dal giovane 17enne e da un complice in via di identificazione i quali, dietro minaccia di gravi lesioni fisiche, gli avrebbero intimato di mostrargli il portafogli, dal quale avrebbero prelevato tutto il denaro presente, ovvero 50 euro.

Prima di allontanarsi i due avrebbero intimato al 16enne di non denunciare l’accaduto, altrimenti lo avrebbero raggiunto nella sua abitazione. Minaccia che avrebbe avuto il suo effetto dato che la giovane vittima, per alcuni giorni, non aveva voluto andare a scuola, rifiutandosi di denunciare l’accaduto.
 

Solo l’intervento di un insegnante dell’istituto superiore frequentato dal 16enne, che ha segnalato l’episodio al dirigente scolastico, ha consentito agli inquirenti di avere cognizione dei fatti, poi denunciati dai genitori del giovane rapinato, a sua insaputa.

I successivi accertamenti e le dichiarazioni fornite dall’amica del 16enne sono stati determinanti nell’identificazione di uno dei presunti responsabili che, da ieri, si trova nell’istituto penale per minorenni di Firenze. Con la notifica del provvedimento a suo carico, oltre che della rapina del 30 gennaio, il 17enne fiorentino è stato riconosciuto quale presunto autore di ben 6 altre rapine, anch’esse oggetto di approfondite indagini da parte dei Carabinieri, perpetrate dal marzo al giugno di quest’anno, sempre nel quartiere di Campo di Marte (in viale Fanti, presso il parco pubblico “Niccolò Galli”, in via del Mezzetta, nei pressi dell’ufficio postale e di fronte al liceo scientifico “Gramsci”, e in via D’Annunzio).

Si tratta di rapine ai danni di minorenni, derubati di denaro contante o di cuffie auricolari, avvicinati e minacciati dal 17enne, secondo la ricostruzione dell'Arma, in concorso con altri 3 soggetti pressoché coetanei, allo stato indagati in stato di libertà. La responsabilità dei presunti autori sarà accertata nel corso del processo.