L’Ateneo fiorentino partecipa alla celebrazione della Giornata Mondiale del Rifugiato, la ricorrenza indetta dalle Nazioni Unite per richiamare l’attenzione sul dramma di oltre cento milioni di persone costrette a fuggire dalle loro case a causa di conflitti e persecuzioni.

Oggi pomeriggio la rettrice Alessandra Petrucci ha ricevuto in Piazza San Marco lo studente vincitore della quarta edizione del bando UNICORE – University corridors for Refugees, l’iniziativa promossa dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) per dare la possibilità a studenti rifugiati di proseguire il loro percorso accademico in Italia.

A.M., queste le iniziali dello studente, è di nazionalità nigeriana, proviene da un campo profughi del Niger e si è immatricolato presso l’Ateneo fiorentino al corso di laurea magistrale in lingua inglese International Relations and European Studies. Alla rettrice lo studente rifugiato ha fatto sapere di voler “lavorare un giorno con un'organizzazione pubblica per condividere le conoscenze e le competenze acquisite attraverso lo studio”.

 “In questa giornata – afferma la rettrice Alessandra Petrucci – voglio ribadire il nostro impegno per riservare un percorso formativo gratuito a rifugiati di guerra, profughi e vittime di crisi umanitarie”. Dal 2020 sono stati cinque gli studenti arrivati a Firenze attraverso i corridoi umanitari e iscritti all’Ateneo fiorentino. “Nei giorni scorsi uno di loro ha conseguito laurea magistrale in Natural Resources Management for tropical rural development – prosegue Petrucci - per noi è stato motivo di grande soddisfazione e orgoglio. A tutti questi giovani auguriamo di poter costruire un avvenire di serenità e di successo personale in un contesto di pace”. 

In foto la rettrice Alessandra Petrucci e lo studente vincitore del bando