C'erano Landucci in porta (sì, quello che ora è vice di Allegri alla Juve), Dunga in mezzo al campo, Di Chiara sulla fascia. E l'ultima versione di Roberto Baggio in maglia viola. Prima di vestire bianconero. E' l'ultima Fiorentina che si è giocata una finale di una competizione Uefa, quella di Coppa Uefa del 1990 persa contro la Juventus (con il ritorno tristemente famoso ad Avellino). Oggi la Fiorentina ha riscritto la sua storia: vittoria per 3-1 a Basilea, con gol decisivo al 128', e qualificazione alla finalissima di Conference, in programma il 7 giugno a Praga. Sarà la seconda finale stagionale, dopo quella del 24 maggio a Roma. 

E a regalare l'accesso alla finale di Praga è stato un ceco, Antonin Barak, arrivato per regalare gol pesanti. Ci è riuscito ad intermittenza in stagione, ma quello di stasera è l'8° della sua annata, il 5° in Conference. Quello più importante, finora, senz'altro. Una partita in cui la Fiorentina era chiamata a rimontare la sconfitta per 2-1 dell'andata, una settimana fa, al Franchi. E i viola di Italiano hanno compiuto l'impresa. Partendo così e così, ma crescendo alla distanza. Alla mezz'ora Castrovilli e Gonzalez mandano fuori di poco, poi al 34' Nico sblocca la partita: bel cross di Biraghi, colpo di testa dell'argentino e 1-0 viola. A fine primo tempo altra ghiotta occasione per Bonaventura, ma miracolo del portiere locale Hitz.

Ad inizio ripresa la Fiorentina continua ad attaccare, ma al 54' il Basilea pareggia: punizione banale calciata lunga dalla difesa, Amdouni beffa Igor e batte Terracciano. Tutto da rifare per i viola ed entusiasmo per gli svizzeri, in uno stadio strapieno. Ma la Fiorentina continua a fare il suo gioco offensivo, Bonaventura è di nuovo pericoloso e poi tocca ancora a Gonzalez, che raccoglie un pallone sporco in area e batte il portiere per la doppietta personale. Il Basilea non cambia mai il suo atteggiamento tattico, giocando sempre in difesa e portando la partita ai supplementari.

Al 93', poco dopo il suo ingresso, Jovic colpisce di testa, chiamando alla super parata Hitz. Poi ci prova Bonaventura, centrale. Così come facili sono i tentativi dall'altra parte di Amdouni e Burger. Al 109' poi gioco fermo, per circa 8 minuti, per un malore ad un tifoso viola nel settore ospiti, dove c'erano oltre 2mila sostenitori gigliati. E' Kouame, da bordo campo, ad avvisare Biraghi di fermarsi per chiamare i soccorsi. Dopo che lo speaker annuncia che il tifoso è stato trasportato in ospedale, tra gli applausi dei sostenitori locali, si riparte. La Fiorentina continua a spingere, Jovic si mangia un gol clamoroso in girata solitaria a centro area, ma è Barak al minuto 108 a regalare il pass per Praga: dopo una respinta di Hitz su bordata di Mandragora, cross spizzato da Jovic e girata vincente di Barak che fa esplodere il popolo viola. La Fiorentina è la prima squadra italiana a centrare tutte le finali di competizioni europee: Coppa Campioni/Champions League, Coppa delle Coppe, Coppa Uefa/Europa League e ora Conference. Quindici gol segnati nelle ultime 4 trasferte europee: una Viola da record.