In Toscana non servirà più il certificato medico per rientrare a scuola
Gli studenti toscani non dovranno più presenarlo
martedì 21 febbraio 2023 18:22
Per tornare a scuola dopo una malattia in Toscana gli studenti non dovranno più presentare il certificato medico. Neppure dopo cinque giorni di assenza, com’è adesso. La proposta, presentata dall’assessore alla sanità Simone Bezzini, era stata licenziata dalla giunta a fine dicembre 2022 ed è stata accolta e approvata all'unanimità dal Consiglio regionale.
La semplificazione era sollecitata dagli stessi medici: del resto la maggior parte delle malattie infettive si trasmettono già dal periodo di incubazione e, più raramente, durante la convalescenza. Ed è sulla base di questi studi e pareri della comunità scientifica che la giunta ha deciso di proporre l’abolizione del certificato. Anche il mondo della scuola si è espresso favorevolmente.
“Esprimiamo soddisfazione per il voto unanime del Consiglio regionale. In questo modo semplifichiamo la vita alle famiglie – spiega l'assessore Bezzini –. Ci sarà meno burocrazia, ma senza rischi per la salute pubblica e dei compagni di classe degli studenti malati. I medici di famiglia e i pediatri di libera scelta continueranno infatti ad essere obbligati a segnalare le malattie diffusive e pericolose e i dipartimenti di prevenzione delle Asl continueranno ad attuare tutti gli interventi di profilassi necessari a fronteggiare i rischi per la salute pubblica: controlli che già erano del tutto autonomi dall’obbligo di presentazione del certificato per essere riammesso a scuola.”
“L'abolizione ufficiale dell’obbligo del certificato medico per tornare a scuola è una scelta di buon senso. Bene l’approvazione della legge regionale, anche per la velocità con cui è avvenuta”. Così il presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze Pietro Dattolo commenta la legge che elimina l’obbligo di certificato medico per tornare a scuola.
“Era giusto seguire le altre regioni che avevano intrapreso questa strada , è davvero una mossa saggia – ha aggiunto Dattolo –. Noi medici continueremo ovviamente a segnalare problemi come ad esempio le malattie infettive. Non abbasseremo la guardia. In un'Italia però affogata dalla burocrazia questa è un'ottima notizia. Bene così, siamo molto soddisfatti”.
Il certificato medico per la riammissione a scuola era già stato cancellato in undici regioni e province autonome: Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Provincia di Trento, Provincia di Bolzano, Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Lazio e Veneto. La materia rientra nella competenza legislativa concorrente delle Regioni.