Bagno a Ripoli, colti sul fatto a bruciare rifiuti speciali: due denunce
Combustione a terra di rifiuti, come contenitori in plastica vuoti, pezzi di bancali e altro
lunedì 28 novembre 2022 10:56
Colti sul fatto a bruciare rifiuti. I militari delle Stazioni Forestale di Firenze, percorrendo la SR 222 Chiantigiana nel Comune di Bagno a Ripoli, hanno notato la presenza di un abbruciamento su un campo adibito a vigneto.
Effettuando quindi il controllo, come si legge in una nota della Forestale, in merito all’ Ordinanza del Comune di Bagno a Ripoli sulla riduzione del rischio di superamento dei valori limite per il parametro polveri sottili PM10, hanno riscontrato l’esecuzione di una combustione a terra di rifiuti, quali contenitori in plastica vuoti e in poliaccoppiato plastica/alluminio, riconducibili a materiale in uso ad un’azienda agricola. Inoltre erano combusti altri rifiuti come pezzi di bancali e rifiuti urbani vari.
Sul posto i militari hanno identificato una persona di nazionalità rumena che ha dichiarato spontaneamente di essere l’esecutore materiale dell’abbruciamento e di essere operaio di un’azienda agricola per la quale stava lavorando in quel momento.
Pertanto la pattuglia ha ravvisato a carico dello stesso il reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata di cui all’art. 256 comma 1 lett. a) del Testo Unico Ambientale (D. Lgs 152/2006 ss.mm.) ed il reato di getto pericoloso di cose di cui all’art. 674 del Codice Penale. Gli stessi reati sono stati contestati al rappresentante legale dell’azienda.
L’area occupata dal cumulo di rifiuti combusti è stata posta sotto sequestro.