E' successo a Prato nella serata di ieri, giovedì 24 ottobre, quando la polizia ha tratto in arresto un uomo, cittadino cinese di 39 anni, per porto illegale di arma comune da sparo.

Nella fattispecie, come riporta una nota della questura pratese, un equipaggio della Squadra Volante, ha notato due soggetti che percorrevano a piedi Via Pistoiese, i quali alla vista della pattuglia si dividevano, cercando di far perdere le proprie tracce. Fermati dagli Agenti, uno dei due risultava essere già noto a questi operatori per numerosi reati. Il soggetto in questione veniva trovato in possesso di un revolver caricato con 6 cartucce e pronto al fuoco, di cui non ha giustificato il possesso. Pertanto, messa in sicurezza l’arma, debitamente sequestrata, l’uomo veniva è stato in questura per gli accertamenti del caso.       

Da controlli effettuati sul revolver, l’arma ed il relativo munizionamento risultavano compendio di furto in abitazione commesso tempo addietro ai danni di un cittadino pratese, che deteneva il tutto regolarmente. Il trentanovenne risultava irregolare sul Territorio Nazionale, con numerosi reati a suo carico quali furto aggravato in abitazione, danneggiamento, resistenza e violenza a pubblico ufficiale oltreché possesso ingiustificato di strumenti atti ad offendere.

Il pluripregiudicato è stato pertanto tratto in arresto in flagranza per i reati di ricettazione di arma comune da sparo e porto illegale della medesima arma, nonché denunciato in stato di libertà per la permanenza illegale sul Territorio Nazionale. Il Pubblico Ministero di turno, valutati gli atti e la pericolosità dell’uomo, ne ha disposto la traduzione presso la locale Casa Circondariale “La Dogaia”, in attesa di convalida dell’arresto ed interrogatorio.

Il revolver e le relative cartucce formano oggetto di specifici accertamenti da parte degli operatori del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Questura di Prato. Sono in corso specifici accertamenti di polizia giudiziaria per ricostruire la vicenda.

Il secondo soggetto che si accompagnava all’arrestato, cittadino cinese quarantenne, è stato trovato in possesso di un telefono cellulare ritenuto provento di furto e pertanto deferito all’Autorità Giudiziaria per ricettazione.

In foto il revolver sequestrato